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Dopo uno stop di due anni ripartono lavori alla rupe di San Leo

In foto: la visita dell'assessore Priolo
la visita dell'assessore Priolo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 7 mag 2021 16:20
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Riprendono i lavori sulla parete est della rupe di San Leo. Alla ripartenza del cantiere questa mattina anche l’assessore regionale Irene Priolo, impegnata in una serie di sopralluoghi sul territorio riminese e il sindaco Leonardo Bindi. I lavori erano stati interrotti nell’agosto del 2019, a circa il 50% di esecuzione del progetto.

Le opere ripartono dopo il blocco imposto nell’agosto 2019 per una procedura che ha interessato i finanziamenti concessi dallo Stato a favore di vari interventi sull’intero territorio nazionale – spiega l’assessore regionale a Difesa del suolo e Protezione civile -. La Regione ha sempre seguito con grande attenzione quella vicenda, per arrivare il prima possibile a superare lo stop ai lavori”.

All’epoca era stato eseguito circa il 53% degli interventi previsti – prosegue l’assessore-. Ora l’obiettivo è portarli a termine entro ottobre, ultimando un’opera fondamentale non solo per la sicurezza della parete, ma anche per ripristinare l’accesso in piena sicurezza alla Fortezza e superare gli attuali vincoli imposti a tutela dei visitatori”.

A disposizione, in tutto, ci sono risorse per 2 milioni di euro. L’Agenzia regionale per la sicurezza territorialeha anche definito il quadro dei lavori aggiuntivi legati alla sospensione di due anni dei lavori. “Altra novità importante riguarda l’approvazione del progetto definitivo degli interventi di consolidamento sulla parete sud, finanziati con altri 2 milioni di euro – chiude Priolo -. Nel pieno rispetto del cronoprogramma, il progetto ha ricevuto il disco verde e si sono già acquisiti i pareri paesaggistico e ambientali. Ora l’Agenzia è al lavoro per chiudere l’esecutivo, che vedrà la luce entro luglio, e arrivare così ad ottobre all’aggiudicazione dei lavori”.

Assessore regionale e sindaco hanno poi fatto un sopralluogo ai lavori ultimati per la realizzazione di una barriera paramassi e il disgaggio della scarpata soprastante Via Monte di Pietracuta, finanziati dalla Regione con 90 mila euro e Ponte Santa Maria Maddalena dove è stato finanziato un intervento da 200 mila euro per il ripristino delle difese spondali e la costruzione di pennelli in pietrame lungo il Fiume Marecchia.

La visita in provincia dell’assessore si era aperta a Soanne, piccola frazione di Pennabili, dove la regione ha completato alcune opere di consolidamento. Poi a Coriano, con la sindaca Mimma Spinelli, la Priolo ha fatto il punto sugli interventi di messa in sicurezza del fiume Marano e sulla pulizia dell’alveo del Rio Melo.