Le primarie, ormai quasi inevitabili, avvelenano il clima in Comune. Il confronto, come richiesto dai capigruppo della maggioranza per verificare la tenuta della stessa in consiglio comunale, c’è stato e dal sindaco Andrea Gnassi è arrivato un messaggio netto ai consiglieri. Il primo cittadino ha fatto chiaramente capire che se qualcuno blocca il lavoro che resta da fare lui denuncerà la cosa e si dimetterà. Le elezioni sono state spostate in autunno e la macchina amministrativa, senza indugi, deve andare avanti fino ad ottobre. Dal Programma Nazionale Risorse arriveranno ad agosto 500 milioni e sarebbe un gravissimo problema, anche in vista delle elezioni stesse, se le lotte intestine al partito impedissero di avere accesso a questi importanti risorse. E’ necessario, in sostanza, che il lavoro prosegua, senza ostacoli. Nel corso dell’incontro, dal clima molto teso, i consiglieri che sostengono Emma Petitti avrebbero anche chiesto la riconsegna al sindaco delle deleghe dell’assessore Jamil Sadegholvaad.