Indietro
menu
lezioni online

Un grande grazie agli educatori dei Get

di Silvia Sanchini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 9 apr 2021 11:19 ~ ultimo agg. 21 apr 15:12
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Non è facile trovare nuovi stimoli educativi dopo un anno di chiusure, restrizioni, difficoltà, incertezze. Ma nonostante le fatiche, gli educatori dei Get (i Gruppi educativi territoriali gestiti dalla coop. sociale Il Millepiedi di Rimini) hanno mostrato grande capacità di adattamento e spirito di iniziativa nel reinventarsi.

Sento la loro fatica in questo momento, ma anche il desiderio di tenere agganciati i bambini e i ragazzi che più che mai hanno bisogno anche dei loro educatori”, ci tiene a sottolineare Erika Zaghini, coordinatrice dell’Area Minori della coop. Il Millepiedi.

Mi sento davvero di voler ringraziare gli educatori e le educatrici dei nostri Get per quello che stanno facendo”, continua. “Giochi online, laboratori di cucina, tornei tra Get, video… tantissime le iniziative che gli educatori propongono ai ragazzi per superare l’ostacolo dello schermo e farli sentire vicini. I ragazzi manifestano grande stanchezza e alcuni di loro sono fortemente a rischio isolamento o dispersione scolastica. La presenza al loro fianco degli educatori dei Get è una delle poche certezze in questa grande difficoltà collettiva”.

Dallo scorso 2 marzo, infatti, anche le attività dei Gruppi educativi non sono più possibili in presenza. Ma grazie all’attenzione e alla disponibilità dei comuni di Rimini, Santarcangelo di Romagna, Misano e Riccione è stato trovato un accordo con la cooperativa affinché le attività possano proseguire anche in modalità online. Ogni pomeriggio, per tre ore, i ragazzi e le ragazze hanno possibilità di partecipare alle attività del loro Gruppo di riferimento attraverso le apposite piattaforme internet. Un lavoro completamente trasformato per gli educatori, che richiede grande flessibilità e programmazione.

Adattamento, fantasia, condivisione, unione e resistenza. Sono queste le parole con cui mi sento di descrivere il lavoro degli educatori e delle educatrici in queste settimane”, conclude Erika Zaghini. “Nella speranza di poter tornare il prima possibile a svolgere le nostre attività in presenza, voglio davvero ringraziare i comuni per l’opportunità che ci hanno dato e tutti i professionisti che continuano con creatività a dare il massimo perché i nostri Get restino un punto di riferimento”.