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da oggi ordinanza balneare

Stabilimenti, ristoranti e bar. A Riccione pronti ad inaugurare la stagione

In foto: Renata Tosi, sindaco di Riccione
Renata Tosi, sindaco di Riccione
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 26 apr 2021 15:07 ~ ultimo agg. 27 apr 11:53
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Da oggi, per effetto dell’ordinanza balneare del Comune di Riccione, i 134 stabilimenti balneari riccionesi, potranno avviare le proprie attività per l’elioterapia, sistemare lettini e ombreggi, sempre nel rispetto delle limitazioni previste dalla normativa nazionale. La stagione parte anche per i 48 bar e ristoranti che si trovano sul demanio. Partiranno invece venerdì 30 aprile, per concludersi il 31 ottobre, le attività di commercio e fotografia sulla spiaggia di Riccione. L’ultimo fine settimana di maggio partirà anche il servizio di salvamento e quindi la balneazione, che si concluderanno il 12 settembre, stessa data del 2019. Per quanto riguarda il distanziamento, l’unica novità di quest’anno riguarda le tende in spiaggia: la Regione ha accolto l’“osservazione Riccione” per cui si prevede un ombreggio totale per tenda di 12 metri.

Con atto sindacale inoltre si è dato l’avvio all’apertura praticamente di tutte le attività stagionali: bar, ristoranti, alberghi e campeggi. Per il weekend in arrivo apriranno 331 hotel su un totale di 380. Aperti anche i 108 pubblici esercizi stagionali, di cui 31 solo con autorizzazione di bar e il rimanente ristoranti, ai quali si sommano 31 chiringuito sulla spiaggia. Per tutti vale la regola della somministrazione solo all’esterno. Il comune ha rinnovato Riccione Square, per dare la possibilità alle attività di allargarsi su suolo pubblico senza pagare la Cosap, sia per gli spazi che già avevano sia per quelli che si aggiungono. In due giorni soro arrivate già 33 richieste. Per il Comune nel 2021 si prevede un mancato incasso di 415.698 euro, che verranno coperti dai fondi per la zona rossa.

Da questa settimana, Riccione si presenterà come una città completamente aperta all’accoglienza – ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi -. In queste ore, le attività si stanno preparando con gran fermento e per mercoledì avremo per così dire, la macchina pronta alla partenza. Stiamo come amministrazione affiancando le attività anche nella comprensione e nell’applicazione dei vari protocolli nazionali, per il distanziamento e le zone esterne. Con il comandante della polizia locale, Achille Zechini e la funzionaria del Suap, Patrizia Saielli, siamo pronti ad effettuare sopralluoghi esplicativi”.

Resta il dubbio spiega il sindaco su cosa significhi zona all’aperto: “A tal proposito abbiamo chiesto un chiarimento, una faq, alla Regione affinché spieghi nei dettagli cosa si intende. Oggi l’orientamento pare essere quello inserire oltre ovviamente un’area completamente aperta, anche una zona coperta purché abbia tre lati aperti o apribili. E’ importante che almeno nell’applicazione delle norme, le istituzioni siano vicine e collaborative con le attività che dopo tanti mesi di tormentati freni possano affrontare almeno la stagione estiva con la dovuta serenità. E in questo senso sollecitiamo la regione a dare alle domande che via via si porranno nei prossimi tempi, celeri risposte“.