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Salvataggio in mare. Cgil e Cisl: no a logiche privatistiche

repertorio

Filcams CGIL Rimini e Fisascat CISL Romagna raccolgono l’appello lanciato dall’Associazione Marinai di Salvataggio per un confronto pubblico sul tema della sicurezza balneare (vedi notizia).

I temi sui quali l’associazione pone l’attenzione, riguardanti la qualità del servizio, l’investimento e l’estensione dello stesso – scrivono i sindacati –, si conciliano con le istanze sociali e contrattuali di cui siamo interpreti. Aumentare la qualità del lavoro con la durata del servizio di salvamento e sostenere l’importanza dell’attività ispettiva volta a contrastare l’illegalità e i fenomeni di dumping contrattuale sono questioni d’interesse generale e collettivo dei quali si deve fare carico l’intera comunità e – in primis – le imprese balneari“.

Cgil e Cisl ricordano di aver promosso lo scorso inverno due incontri territoriali con tutte le associazioni di categoria di riferimento delle imprese balneari e annunciano l’organizzazione di nuovi appuntamenti nelle prossime settimane “per proseguire il dialogo nell’ottica di valorizzare quel “bene comune” che è rappresentato dalla professionalità – da salvaguardare – dei 300 marinai di salvataggio della provincia di Rimini che, su 30 chilometri di costa, garantiscono sicurezza della balneazione per residenti e turisti.”