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Il brand Baker_Eat

Ristorazione. Per Rino Mini 12 aperture e 12 milioni di investimenti

In foto: Rino Mini
Rino Mini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 30 apr 2021 11:39 ~ ultimo agg. 11:42
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L’imprenditore Rino Mini, ex patron di Galvanina, annuncia, a pandemia ancora in corso, dodici aperture in Emilia-Romagna e San Marino, tra nuovi locali e rinnovamento dei format. Il tutto per un investimento previsto di 12 milioni di euro e la creazione di oltre 250 nuovi posti di lavoro.

Ad accomunare i dodici locali è il concept di “Bakery Americana”, con una nota di “Boulangerie Francese”, ma in puro stile Italiano. A fare da collettore al network, saranno le farine prodotte da grani antichi e, quando possibile, autoctoni.

Nascerà così una catena di punti vendita sotto il nuovo brand “Baker_Eat” di varie dimensioni e con piccole e diverse sfumature di ristorazione. A sperimentare il nuovo network sono stati designati tre locali: a Rimini in Corso d’Augusto, tra Piazza Cavour e llo storico Teatro Galli; Santarcangelo di Romagna, in Piazza Ganganelli, con la trasformazione in “Baker_Eat” del già noto Ristorante “Ferramenta”; nella Repubblica di San Marino, all’interno del Outlet “The Market”, che taglierà il nastro il prossimo 24 Giugno.

Sempre tra le iniziative di Rino Mini nel settore della ristorazione, a Rimini nasceranno i due pilastri portanti dell’intero progetto: “FERRAMENTAˍLAB”, il laboratorio artigianale dedicato all’arte bianca e “FERRAMENTA ACADEMY”, un centro di formazione professionale per gli addetti della panificazione e della ristorazione.

Per quanto riguarda i ristoranti più legati alle tradizioni del Territorio: “Dai Galletti” di Santarcangelo di Romagna dove il focus si sposterà sulle piadine gourmet con il già attivo servizio al cesto; a Rimini sarà la volta di “Ferramenta – Braceria & Pizzeria”, a due passi dal Tempio Malatestiano, dove insieme alla vera Pizza Napoletana verranno serviti i piatti più tipici del territorio; infine il famoso “Pomod’Oro – Ristorante di campagna” che, dopo sette anni di attesa e di vicissitudini burocratiche, ha appena ottenuto il via libera ai lavori di ricostruzione e riqualificazione. Il “Pomod’Oro” è stato il primo locale “farm to table” in Italia ed è il locale che ha avvicinato Rino Mini a quello che lui stesso definisce “l’affascinante mondo della ristorazione”.