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Tra una settimana

Riaperture, pass e coprifuoco. Cosa cambia, e cosa no, dal 26 aprile

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 18 apr 2021 12:45 ~ ultimo agg. 20 apr 12:20
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Tra gli aspetti legati al programma di graduali riaperture annunciato dal premier Draghi, c’è quello del “pass” per spostarsi fra Regioni di colore diverso a partire dal 26 aprile quando torneranno anche le zone gialle. Si tratterà probabilmente di un documento, al momento un certificato cartaceo, che attesti la sussistenza di una delle seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test covid negativo in un arco temporale che dovrebbe essere di 48 ore, avvenuta guarigione dal Covid. In futuro il pass sarà una card o una app. Chi lo ottiene ha la possibilità di spostarsi liberamente in tutto il territorio nazionale e di accedere a determinati eventi – culturali e sportivi – riservati ai soggetti che ne sono muniti. Il nuovo decreto, che arriverà in Cdm martedì o mercoledì, prevede poi alcune graduali riaperture dal 26 aprile, oltre al ripristino della zona gialla.

La scuola, in zona gialla e arancione, sarà in presenza al 100% mentre in zona rossa lezioni in presenza fino alla terza media e al 50% alle superiori; spostamenti consentiti tra regioni gialle e col pass tra regioni di colori diversi, pranzi o cene consentite nei locali ma solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all’aperto mentre dal primo giugno si potrà mangiare al chiuso solo a pranzo (in zona arancione e rossa solo asporto); teatri, cinema e spettacoli tornano ad essere consentiti in zona gialla all’aperto mentre al chiuso con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio; musei aperti in zona gialla; attività fieristiche in ripartenza dal primo luglio; dal 26 aprile consentiti gli sport all’aperto mentre il primo giugno riapriranno al chiuso anche le palestre ma con l’obbligo di regolamentare l’accesso agli attrezzi, delimitando le zone per garantire almeno un metro di distanza tra le persone che in quel momento non svolgono attività fisica e almeno due metri durante l’attività fisica e di evitare lo sport da contatto fisico; le piscine all’aperto riapriranno invece il 15 maggio e per la stessa data dovrebbe essere prevista per gli stabilimenti balneari; dal primo luglio ripartono gli stabilimenti termali e i parchi tematici. Per ora confermato il coprifuoco alle 22 fino alla fine di maggio, ma la Lega sta pressando l’esecutivo per ottenere quantomeno uno spostamento alle 23.

Alcuni dettagli

SPOSTAMENTI – Saranno consentiti gli spostamenti tra regioni gialle e si introduce la novità del pass per gli spostamenti tra regioni di diverso colore.

PASS – Per spostarsi fra Regioni di colore diverso il nuovo decreto prevede l’istituzione di un ‘pass’ che attesti la sussistenza di una delle seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test covid negativo in un arco temporale da definire, avvenuta guarigione dal Covid. Permetterebbe anche l’accesso a determinati eventi.

SCUOLA – Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico, nelle zone gialle e arancioni, la didattica sarà in presenza tutte le scuole di ogni ordine e grado. In zona rossa lezioni in presenza fino alla terza media, mentre alle superiori l’attività si svolgerà almeno al 50% in presenza.

RISTORANTI E BAR – In zona gialla, dal 26 aprile a tutto il mese di maggio, sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all’aperto. Dal primo giugno si mangia nei ristoranti con tavoli al chiuso solo a pranzo. In zona arancione sarà mantenuta la sola possibilità di asporto, così come in quella rossa. Nelle linee guida stilate dalle Regioni, e che dovranno essere vagliate dal Cts, è stato proposto un metro di distanza nei ristoranti all’aperto o al chiuso – se la situazione pandemica lo consente – per aumentare a due laddove la condizione di diffusione del virus si dovesse aggravare.

TEATRI, CINEMA, MUSEI E FIERE – Dal 26 aprile teatri, cinema e spettacoli tornano ad essere consentiti in zona gialla all’aperto. Al chiuso gli spettacoli saranno consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio. Le Regioni hanno proposto un metro di distanza – frontale o laterale – tra spettatori se indossano la mascherina e almeno due metri qualora le disposizioni prevedano di non indossarla. Musei aperti in zona gialla. Le attività fieristiche riapriranno il primo luglio.

PALESTRE E PISCINE – Dal 26 aprile saranno consentiti gli sport all’aperto mentre il primo giugno riapriranno al chiuso anche le palestre. Le Regioni hanno proposto di regolamentare l’accesso agli attrezzi, delimitando le zone per garantire un metro di distanza tra le persone che in quel momento non svolgono attività fisica e almeno due metri durante l’attività. Le piscine all’aperto riapriranno il 15 maggio. Le Regioni chiedono prenotazioni per l’accesso alle piscine e liste da conservare almeno per 14 giorni.

LIDI, TERME, PARCHI TEMATICI – Dal 15 maggio dovrebbe essere prevista la riapertura degli stabilimenti balneari. Dal primo luglio ripartono gli stabilimenti termali e i parchi tematici.