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Le regole per i dehor

Occupazione suolo pubblico per pubblici esercizi a Santarcangelo, aggiornato disciplinare

In foto: Santarcangelo
Santarcangelo
di Redazione   
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gio 22 apr 2021 13:47 ~ ultimo agg. 16:31
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A Santarcangelo arriva il disciplinare aggiornato per l’utilizzo di spazi pubblici e privati da parte di pubblici esercizi e attività assimilate.
L’aggiornamento al disciplinare redatto lo scorso anno stabilisce quali modalità seguire per richiedere l’occupazione di suolo per la prima volta, o più semplicemente la proroga della stessa. Dopo un confronto portato avanti con le associazioni di categoria nelle settimane scorse, le indicazioni contenute nel disciplinare sono state sostanzialmente confermate e semplificate e al tempo stesso sono stati messi a disposizione delle attività i due moduli per presentare richiesta a seconda delle casistiche (i modelli sono disponibili online sul sito del Comune).

Se si tratta dell’installazione di un dehors per la prima volta, il titolare dell’attività dovrà compilare e inviare all’indirizzo pec dello Sportello unico delle Attività produttive (suap.valmarecchia@legalmail.it) la richiesta “Allegato A”, mentre in caso di proseguimento di un dehors già autorizzato, oppure del suo ampliamento al fine di consentire un maggior distanziamento interpersonale, occorrerà inviare il modello “Allegato B”.

Il Servizio Qualità Urbana e Ambiente (tel. 0541/356.308) e lo Sportello Unico delle Attività produttive (tel. 0541/356.303 – 283 – 341) sono a disposizione degli operatori economici per valutare in anteprima qualsiasi proposta di nuovo dehors o di modifica delle occupazioni di suolo pubblico precedenti.

Nelle settimane scorse l’Amministrazione comunale aveva confermato la proroga al 31 dicembre 2021 della possibilità per i pubblici esercizi e dell’artigianato produttivo alimentare di usufruire di maggiori spazi esterni al fine di consentire un maggior distanziamento interpersonale per il contenimento dell’emergenza Covid-19. A pochi giorni di distanza poi, la Giunta aveva prorogato al 31 dicembre anche il pagamento del Canone unico patrimoniale e mercatale, estendendo invece al 30 giugno l’esonero dal pagamento del Canone per attività di artigianato alimentare e commercio.