Indietro
menu
Le iniziative della Regione

Fondi per la Valconca. La Rossi a Montevecchi: già attiva da anni

In foto: Valconca
Valconca
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 12 apr 2021 16:22 ~ ultimo agg. 16:23
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

“Il consigliere Montevecchi mi chiama in causa su una questione relativa alle politiche regionali a sostegno della montagna e della Valconca, senza sapere che da sei anni sono attiva a riguardo. Basti pensare al lavoro fatto, di cui posso dirmi particolarmente orgogliosa, per arrivare al contributo di ben 10 milioni di euro al GAL della Valli Marecchia e Conca. Un progetto che riconosce caratteristiche comuni a entrambe le aree”. Così Nadia Rossi, consigliera regionale del PD, risponde alla sollecitazione del collega Matteo Montevecchi della Lega che chiedeva collaborazione per far arrivare anche alla Valconca i fondi per i comuni montani (vedi notizia).

“È opportuno tenere conto di una visione d’insieme che valuti tutte le fragilità e peculiarità non solo nella nostra provincia, ma in tutto il territorio regionale. Ecco perché esorto collega Montevecchi, da poco eletto, a calibrare ogni sua affermazione in un’ottica più ampia e meno campanilistica. La Regione ha chiaro l’obiettivo di contrastare lo spopolamento nelle aree montane e l’impoverimento dei servizi destinati a chi vi risiede e lavora. Uno specifico assessorato alla montagna e alle aree interne è stato istituito dal Presidente Bonaccini nel 2020 proprio a questo scopo. Il bando per l’acquisto o ristrutturazione di una casa in montagna per le giovani coppie è uno dei frutti di questa impostazione. È un bando pubblicato nel 2020 e che sarà rifinanziato per permettere a chi aveva già dimostrato di avere i requisiti, di ottenere il contributo scorrendo la graduatoria. Che, sono sicura, sarà ulteriormente rafforzata nella fase post covid che ci ha insegnato il valore dei servizi territoriali e del distanziamento a scapito dell’eccessiva urbanizzazione.