Ieri sera il servizio di Striscia la Notizia è stata la classica ciliegina, ma sul falso medico riminese di 65 anni, omeopata e fitoterapeuta, a suo dire, che vendeva preparati per curare il Covid, i finanzieri del Comando provinciale stavano indagando già dai primi di marzo. Per lui, ribattezzato il “Mago delle Erbe”, è scattata la denuncia per abusivo esercizio della professione medica e per il reato di truffa.
I militari sono riusciti ad individuare alcuni clienti e ad appurare che il falso medico spediva in contrassegno, a numerose persone, “polverine magiche” a base di comuni erbe, ingenerando nei pazienti il convincimento che assumendole avrebbero curato i loro mali, Covid compreso. Il pubblico ministero, Davide Ercolani, preso atto delle indagini svolte e acquisito anche il filmato mandato in onda ieri (primo aprile) da Striscia la Notizia (questa sera verrà trasmesso il seguito), ha emesso un decreto di perquisizione.
I preparati del sedicente curatore, tra cui quello per il Covid, sono stati sequestrati e ora saranno analizzati per individuarne il contenuto. Sequestrata anche la documentazione sulle spedizioni. Secondo gli investigatori, dalla vendita del preparato il 65enne riminese, che non è stato in grado di esibire alcun attestato professionale o laure abilitanti l’esercizio di pratiche medico-sanitarie, guadagnava migliaia di euro al mese. Nel filmato di Striscia, il Mago delle Erbe chiede a un cliente 110 euro per i suoi preparati miracolosi mentre la parcella “è a offerta libera”.
Eventuali parti offese potranno contattare il Comando provinciale della guardia di finanza di Rimini per sporgere denuncia o anche solo per riferire elementi utili alle indagini.