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Lieve aumento per tasso positività

Coronavirus. Report Ausl Romagna 12-18 aprile: quasi tutti gli indicatori in miglioramento

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 21 apr 2021 17:06 ~ ultimo agg. 22 apr 11:59
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L’Ausl Romagna comunica i dati sull’andamento relativi alla settimana dal 12 al 18 aprile (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo).

Nella settimana di riferimento, si sono verificate 2.201 positività (rispetto a 2.233 della settimana precedente) su un totale di 32.126 tamponi eseguiti (rispetto a 30.688); con un tasso di positività del 6,9 per cento che conferma anche in questa settimana una diminuzione del trend dei nuovi casi positivi nel territorio romagnolo (la settimana precedente era il 7,3). La Provincia di Rimini registra però una leggera risalita della percentuale, dal 7,1 al 7,4%. I decessi in provincia di Rimini sono stati 18 (rispetto a 21). I casi attivi sono scesi da 2.294 a 1.698. Oltre a Rimini, con 812 casi attivi, solo Santarcangelo ne ha più di cento, con 154. Solo il distretto di Forlì resta, di poco, oltre la soglia di 250 casi ogni centomila abitanti su sette giorni.

Il tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID, pur se in miglioramento, pone la Romagna ancora nel livello rosso. In totale sono ricoverati 416 pazienti, 144 in meno, di cui 35 in terapia intensiva.
Il tasso di occupazione complessivo è in calo (-25%) da quattro settimane e anche il tasso di occupazione della terapia intensiva (-24%) è in calo da tre settimane consecutive. La curva del numero dei decessi è in calo (-17%) da due settimane.

“Anche questa settimana – commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagnasi registra una diminuzione dei nuovi casi, anche se più lenta rispetto alle settimane precedenti e non uniforme su tutti i territori. Ciò sta ancora una volta a significare che il virus continua a circolare e che non dobbiamo in alcun modo  abbassare la guardia. Prosegue la campagna vaccinale che sta mostrando con segnali evidenti tutta la sua efficacia, soprattutto per quanto riguarda le fasce più vulnerabili della popolazione. Speriamo di poter procedere più celermente già dal prossimo mese, confidando nell’arrivo di un maggior numero di vaccini. Ma l’invito a tutti è di proseguire al rispetto di tutte le misure di sicurezza per non disperdere i risultati fin qui ottenuti, grazie alle misure restrittive fin qui introdotte”.

I soggetti vaccinati nei centri vaccinali aziendali con la prima dose sono 207.305 al 19 aprile, a cui vanno aggiunti 17.543 vaccinati dai MMG.. La performance dei tempi di refertazione dei tamponi, entro le 48 ore, si mantiene alta, registrando il 96,9 per cento.