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"Lavoro. Libere tutte!"

Bando provinciale. Contributi per progetti a sostegno del lavoro femminile

In foto: Giulia Corazzi e Riziero Santi in conferenza
Giulia Corazzi e Riziero Santi in conferenza
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 13 apr 2021 15:25
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Un percorso partito da lontano, già prima della pandemia, e che ha coinvolto decine partner territoriali. Si tratta di “Lavoro. libere tutte!” iniziativa portata avanti dalla provincia di Rimini attraverso un finanziamento della Regione. Proprio in dirittura d’arrivo, la provincia rilancia con un nuovo step e risorse proprie. Fino al 15 maggio, le imprese del territorio (e gli studi professionali) con almeno il 40% di dipendenti donne potranno presentare domanda per partecipare al primo bando provinciale per il welfare aziendale. Oltre 15mila euro complessivi messi a disposizione di chi deciderà di realizzare azioni per facilitare la conciliazione vita-lavoro per le proprie dipendenti (contributi fino a mille euro) o per chi attiverà tirocini e contratti di lavoro per donne particolarmente fragili, uscite da percorsi di violenza.

Il Presidente della Provincia Riziero Santi ha dichiarato “Oggi ci troviamo davanti ad un contesto produttivo, sociale e sanitario che obbliga le aziende a rivedere i propri sistemi di remunerazione, compensazione e benefit. Gli effetti della crisi sanitaria, purtroppo, si dilateranno nel breve e medio periodo con previsioni di budget incerte e nuove esigenze e modelli nel bilanciamento vita-lavoro, come ha già evidenziato il periodo di smart working. In questo contesto abbiamo proposto, come Provincia, un contributo anche di piccola entità, ma che possa fare la differenza, per quelle piccole imprese del nostro territorio che sapranno attuare iniziative di welfare aziendale”.

Con il termine welfare aziendale si intende tutto quell’universo di servizi, benefit e iniziative di natura contrattuale che aziende e datori di lavoro attuano con l’obiettivo di incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia. A sostegno degli imprenditori e in generale dei datori di lavoro, attraverso la partecipazione le aziende che parteciperanno otterranno benefici in termini di produttività attraverso il raggiungimento di una maggiore soddisfazione e benessere dei lavoratori.

Il welfare aziendale è sempre più diffuso in Italia e non può più essere considerato un fenomeno passeggero. – ha affermato Giulia Corazzi, Consigliera delegata alle Pari Opportunità della Provincia di Rimini – Eppure, sono ancora molte le aziende che non hanno piena consapevolezza di cosa sia e di come sia possibile aiutare impresa e dipendenti. Il tema del welfare aziendale sta diventando dunque sempre più strategico e può stimolare un miglioramento delle condizioni generali di benessere della popolazione, incentivando la conciliazione tra vita professionale e vita privata e la promozione della parità di genere”.

I dettagli

A bando oltre 15.000,00 euro che andranno ad imprese che attiveranno obiettivi specifici come la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, le politiche per le pari opportunità, il sostegno alla cultura del benessere globale delle lavoratrici e dei lavoratori e l’attivazione di tirocini e contratti di lavoro per donne particolarmente fragili da inserire nel mondo del lavoro.

Possono partecipare entro il 15 maggio 2021 tutte le imprese iscritte in Camera di Commercio e gli studi professionali in possesso dei seguenti requisiti: essere ubicati nella Provincia di Rimini; avere personale dipendente di cui almeno il 40% costituito da donne; essere in regola con i versamenti contributivi (DURC) e con capienza nel “de minimis”; inoltre non avere forniture e servizi in essere con la Provincia di Rimini.

I contributi saranno pari a: 1.500,00 euro per progetti di tirocinio e 1.000,00 euro per progetti riguardanti attivazione di servizi e/o azioni positive e a titolo d’esempio, possono essere usati per servizi/benefit per l’infanzia; servizi di facilitazione offerti ai lavoratori a sostegno dei diversi impegni domestici; riorganizzazione degli orari di lavoro; attivazione smart working; servizi di assistenza domiciliare per la cura di familiari non autosufficienti. Inoltre possono essere considerate azioni di welfare anche servizi educativi e supporto pomeridiano dopo scuola a favore di minori in difficoltà scolastica; attivazione di tirocini per donne vittime di violenze, servizi di sostegno e consapevolezza per la leadership femminile; supporto di reskill e formazione dopo interruzioni professionali femminili. Collabora alla realizzazione delle azioni il Centro di Formazione Cescot Rimini.

. Il bando sarà consultabile e scaricabile dal sito della Provincia di Rimini alla voce News oppure alla voce Politiche di Genere e Pari Opportunità.
https://www.provincia.rimini.it