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Amazon: dopo lo sciopero, ministro incontrerà azienda e sindacati

il presidio davanti alla sede Amazon a Santarcangelo

Ci sono novità dopo lo sciopero della scorsa settimana dei lavoratori di Amazon. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha infatti spiegato di essere intenzionato a convocare azienda e parti sociali per l’avvio di un confronto. Diverse le rivendicazioni che hanno portato alla mobilitazione che in provincia ha coinvolto le circa 300 persone occupate nel centro logistico di Santarcangelo e i driver. Ci sono la verifica dei carichi e dei ritmi di lavoro imposti, la verifica e la contrattazione dei turni di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro dei driver, la clausola sociale e la continuità occupazionale per tutti in caso di cambio appalto o cambio fornitore, la stabilizzazione dei tempi determinati e dei lavoratori interinali, il rispetto delle normative sulla salute e la sicurezza, buono pasto, premio di risultato contrattato, indennità Covid per operatività in costanza di pandemia. “Abbiamo una recrudescenza sui carichi di lavoro – spiega alla trasmissione Dentro al Consumo di Icaro Tv il segretario della Filt Cgil Massimo Bellini con i ragazzi delle consegne che hanno ognuno dalle 160 alle 180 fermate al giorno per oltre 200 pacchi. Il tutto dovrebbe essere fatto nell’arco di otto ore.