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L'annuncio del sindaco

A Bellaria esenzione Cosap per le attività fino al 30 settembre

In foto: Filippo Giorgetti negli studi di Icaro Tv
Filippo Giorgetti negli studi di Icaro Tv
di Redazione   
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ven 23 apr 2021 12:53
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I pubblici esercizi e le attività artigianali di Bellaria Igea Marina saranno esentati dal pagamento del Cosap fino al 30 settembre. Lo ha annunciato il Sindaco Filippo Giorgetti spiegando che il provvedimento sarà confermato a prescindere dalle decisioni che verranno prese dal Governo. A livello nazionale è infatti al vaglio l’estensione del periodo di esenzione. “La norma ora in vigore prevede infatti che l’imposta non venga pagata per il periodo dal 1^ gennaio al 30 giugno 2021”, sottolinea il Sindaco, “ma in un’ottica di sostegno ai pubblici esercizi abbiamo deciso di dare ai titolari degli stessi certezze sin da ora: portando a Bellaria Igea Marina la scadenza a fine settembre, esenzione che copriremo se necessario con risorse dell’Ente comunale, estendendo inoltre l’esonero dal pagamento alle attività artigianali.” Ad esempio, gelaterie, pizzerie al taglio e gastronomie. Il provvedimento è circoscritto alle aree di pregio, alle zone di arredo urbano e ai centri abitati. Dall’altro, è intenzione l’Amministrazione annuncia un attento vaglio delle singole richieste, “per evitare l’effetto ‘macchia di leopardo’, garantire ordine, decoro e omogeneità anche estetica. Invitiamo pertanto le attività che non abbiano ancora presentato richiesta di autorizzazione”, aggiunge il primo cittadino, “a fare domanda presso gli uffici comunali. Così che le istanze possano essere valutate e i titolari degli esercizi ricevano dagli uffici le giuste indicazioni per l’allestimento delle aree oggetto di occupazione.

Già lo scorso anno, tra il primo maggio e il 31 ottobre, a Bellaria Igea Marina furono esentati dalla Cosap non solo i pubblici esercizi – come previsto dalle normative nazionali – ma anche negozi, artigiani, alberghi, bagnini e palestre. Una leva a favore delle aziende quantificabile in circa 132.000 euro, che si unì nel 2020 alle proroghe concesse per i pagamenti riferiti al periodo gennaio – maggio.