Indietro
menu
Scuola, enorme rammarico

Sadegholvaad: Rimini si gioca la ripresa in cento giorni

In foto: la foto che ha fatto il giro del mondo
la foto che ha fatto il giro del mondo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 9 mar 2021 18:43 ~ ultimo agg. 19:20
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

L’assessore Jamil Sadegholvaad, sceso in campo anche per la candidatura del centrosinistra, pubblica un post con le riflessioni un anno dopo l’annuncio del lockdown e una gallery delle foto più significative (tra cui la “celebre” e discussa foto dell’uomo fermato in spiaggia, che ebbe risalto internazionale). Per Rimini e la ripartenza estiva saranno decisivi i prossimi cento giorni, sottolinea. La situazione è per molti versi simile a quella dell’anno scorso ma oggi con la speranza dei vaccini.


«Non ci sarà più una zona rossa, non ci saranno più zona uno e zona due, ma un’Italia in zona protetta. Saranno da evitare gli spostamenti salvo per tre ragioni: comprovate questioni di lavoro, casi di necessità e motivi di salute». Con questa frase l’ex premier Giuseppe Conte annunciava un anno fa la firma di un decreto che avrebbe segnato la storia: l’Italia intera in lockdown, in risposta alla pandemia da Covid-19.
Un anno dopo la situazione non sembra essere cambiata più di tanto: la Romagna, come altre zone d’Italia, è in zona rossa, e la trasmissione del virus non si ferma. Ripensare agli ultimi 12 mesi vuol dire ricordare chi non c’è più, il sacrificio di una intera generazione, la più anziana.
Eppure, c’è ancora chi non si vergogna a dire e a scrivere che il Covid “è poco più di una influenza”. In un anno sono stati 26.153 i contagi ufficiali nella provincia di Rimini, e anche ieri abbiamo superato la soglia dei 300. Il 7,7% della popolazione residente nel territorio riminese è risultato positivo al tampone nell’ultimo anno. Questi sono i numeri, che però non si fermano.
Ho voluto allora mettere in fila, random, alcune immagini che mi hanno colpito negli ultimi 12 mesi, che non hanno nessuna pretesa se non quella di essere dei flash personali di un anno vissuto pericolosamente.
Siamo stati di fatto due volte zona rossa, non ci siamo arresi, siamo ripartiti, poi ancora in ginocchio. Con il rammarico enorme, gigantesco, della chiusura delle scuole, vera e propria emergenza nazionale mai adeguatamente affrontata.
Siamo allo stesso punto di un anno fa? No. Adesso abbiamo una speranza, i vaccini, che un anno fa ci sognavamo. Dobbiamo fare in fretta: nei prossimi 100 giorni ci giochiamo, soprattutto come territorio riminese, la possibilità di una ripresa che possa già comprendere questa stagione.
Forza!