Indietro
menu
il Diario dei consumi

Riuso acque depurate risparmio idrico. Le iniziative di Hera

In foto: il depuratore di Santa Giustina
il depuratore di Santa Giustina
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 20 mar 2021 07:49 ~ ultimo agg. 08:15
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

In occasione della ‘Giornata Mondiale dell’Acqua’ del 22 marzo, quest’anno dedicata al tema: ‘Il ruolo dell’acqua nella nostra società e come difenderla’, Hera rinnova il proprio impegno per un uso responsabile della risorsa in un’ottica di economia circolare, partendo dalle proprie sedi e impianti.

A Rimini si cita l’esempio del depuratore di Santa Giustina, uno dei più grandi impianti d’Europa realizzati con la tecnologia di ultrafiltrazione a membrana. Il depuratore ha utilizzato nel 2020: 315.000 metri cubi l’anno di acqua in uscita per usi tecnici (ad esempio per il lavaggi di parti dell’impianto), permettendo così un risparmio complessivo annuale equivalente al consumo medio di circa 1.600 famiglie. Inoltre oltre 33 milioni di metri cubi di acque depurate vengono annualmente reimmesse nell’ambiente, quindi, rilasciati nel fiume Marecchia.

Per favorire un uso consapevole della risorsa il Gruppo Hera, primo in Italia, ha creato il Diario dei consumi, uno strumento gratuito grazie al quale gli utenti possono verificare i propri consumi idrici per agire sui propri comportamenti; inoltre mette a disposizione Inoltre il Gruppo si è dato l’obiettivo di ridurre del 25% i propri consumi idrici interni (rispetto al 2017) entro il 2030 e, per orientare verso consumi più consapevoli, mette a disposizione dei clienti numero strumenti: dall’app l’Acquologo al canale web tutto dedicato all’acqua (www.gruppohera.it/acqua), al Diario dei consumi.

Il progetto, condotto in collaborazione con il Politecnico di Milano, vede finora coinvolte oltre 145.000 utenze domestiche e gradualmente comprenderà tutti i clienti che abbiano fornito all’azienda un proprio indirizzo mail. Anche per le imprese idro esigenti è stato messo a punto uno strumento analogo: si tratta di un portale attraverso il quale, registrandosi, possono verificare e controllare i propri consumi. Attualmente vi sono inseriti circa 7.200 contratti, riferiti ad aziende ed Enti Locali.