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Il punto in Romagna

Riprese vaccinazioni Astrazeneca. Dal 22 marzo gli estremamente vulnerabili

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 19 mar 2021 16:34 ~ ultimo agg. 20 mar 14:35
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Come annunciato, dopo il via libera anche da parte di Aifa, alle 15 sono riprese anche in Romagna le somministrazioni del vaccino AstraZeneca. E’ quindi possibile continuare a prenotarsi. Tutti gli over 75 (sono circa 6.000) che avevano ricevuto la data di somministrazione in questa settimana sono stati ricontattati dall’Ausl Romagna con un Sms per comunicare il nuovo appuntamento per la settimana dal 29 marzo al 3 aprile.

Dopo le persone dializzate, i trapiantati renale e i pazienti nefropatici immunodepressi (583 pazienti) già vaccinati negli ospedali romagnoli, da sabato 20 e domenica 21 marzo sono state organizzate nelle quattro principali sedi vaccinali della Romagna (Fiera di Cesena, Fiera di Forlì, Pala De Andrè a Ravenna e Fiera di Rimini) le sedute per la somministrazione del vaccino a 124 persone affette da talassemia e fibrosi cistica.

Per quanto riguarda le altre tipologie di pazienti rientranti nella categoria di “estremamente vulnerabili”, sulla base degli elenchi forniti dalla Regione, saranno contattati direttamente dall’Azienda attraverso un SMS che li invita a prenotarsi a partire da lunedì 22 marzo scegliendo tra le modalità consuete:

– sportelli Cup dell’Ausl ( Centri Unici Prenotazione) presenti su tutto il territorio romagnolo

– farmacie tramite il servizio Farmacup,

– Telefonando al Cuptel al numero 800002255

Online attraverso:

– Il Fascicolo Elettronico

– L’App ER Salute

– Il CupWeb ( www.cupweb.it)

Per effettuare la prenotazione non occorre richiesta medica.

Non riceveranno SMS da Ausl Romagna le persone che si erano già prenotate nella fascia 75-79 anni, anche se rientranti nella categoria degli estremamente vulnerabili. Dovranno presentarsi direttamente al punto vaccinale nella giornata e orario indicato e sarà il medico, presente nel punto vaccinale, a stabilire, sulla base della scheda anamnestica, se la persona è compresa nelle patologie indicate e, di conseguenza ad indicare il vaccino da somministrare.

In settimana l’Ausl completerà anche la vaccinazione a domicilio dei gravi disabili, compresi quelli che si trovano nelle strutture semi residenziali e residenziali.

Per le persone in carico ai servizi sociali territoriali con disabilità intellettiva congenita, paralisi cerebrali infantili (pari a circa 600 complessivamente su tutto il territorio Aziendale) e con Sindrome di Down che vivono al domicilio (pari a oltre una cinquantina) sono partite le somministrazioni ed entro il prossimo fine settimana si prevede di terminare le vaccinazioni. Già programmate presso le sedi provinciali anche le sedute riservate gli operatori dei Centri Socio Riabilitativi Residenziali, Centri Diurni e socio-occupazionali e gruppi appartamento che ospitano persone disabili.

Ad oggi le vaccinazioni effettuate a persone con disabilità sono 1.185 così suddivise: 720 a Ravenna, 325 a Forlì, 360 a Cesena e 480 a Rimini.

Nei giorni di sospensione del vaccino AstraZeneca, l’Ausl ha proceduto ad accelerare le sedute vaccinali ai pazienti al domicilio, arrivando ad oggi a oltre 3mila persone. Si tratta di un’attività che, rispetto alla somministrazione all’interno delle sedi vaccinali, richiede un grande impegno organizzativo e più squadre di lavoro (utilizzo delle dosi entro le sei ore, tempi tecnici di vigilanza sul paziente, necessità di vicinanza dei domicili etc).