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In discussione in Consiglio

Renzi (FdI): emendamenti a variante RUE, c'è rischio di legittimità

In foto: Gioenzo Renzi
Gioenzo Renzi
di Redazione   
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sab 20 mar 2021 12:43 ~ ultimo agg. 12:47
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L’approvazione definitiva della Variante normativa al RUE, adottata il 17.10.2019, così come presentata giovedì in Consiglio Comunale mette il procedimento amministrativo in una situazione di “forte rischio di legittimità”. Lo afferma il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi.
“In particolare dovevano essere approvate le “controdeduzioni” della Amministrazione Comunale con i relativi emendamenti alle 286 “Osservazioni” dei cittadini, pervenute dopo la pubblicazione della Variante, e alle riserve della Provincia”.
All’inizio dei lavori, Renzi ha sollevato l’eccezione sulla regolarità della presentazione dei 36 emendamenti del Sindaco (26 sostitutivi, 8 aggiuntivi, 2 soppressivi), “con modifiche sostanziali al testo del RUE. Ritengo, infatti, il procedimento amministrativo a rischio di legittimità, in quanto gli emendamenti del Sindaco alla Variante al RUE, al momento della approvazione definitiva, tolgono ai cittadini la possibilità di esprimere le osservazioni alle modifiche apportate con gli emendamenti.
Il percorso amministrativo di approvazione degli Strumenti Urbanistici e loro Varianti, prevede: l’“adozione”, la pubblicazione per 60 giorni, le osservazioni dei cittadini, le “controdeduzioni” della Amministrazione alle “osservazioni” dei cittadini e alle “riserve” della Provincia, l’approvazione definitiva.
Quindi, se il Sindaco vuole, ormai in ritardo, apportare le modifiche a questa stessa Variante al RUE, non può presentare emendamenti finalizzati a modificare il testo adottato, ma deve procedere con l’adozione di una nuova Variante, la successiva pubblicazione, per consentire ai cittadini di potere esercitare il diritto a presentare le osservazioni alle ulteriori modifiche, diritto che, in questo caso, viene loro negato, con la “scorciatoia” degli emendamenti del Sindaco.
Senza considerare, il poco rispetto istituzionale verso l’apposita Commissione Consigliare, riunita una decina di volte per l’esame delle Osservazioni e Controdeduzioni”.