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Ieri conferenza servizi

Lungomare Cattolica, iter prosegue. Acceso confronto su Icaro TV

In foto: Gennari e Montanari in collegamento con Fuori dall'Aula
Gennari e Montanari in collegamento con Fuori dall'Aula
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 25 mar 2021 12:14 ~ ultimo agg. 26 mar 08:52
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Prosegue il percorso del nuovo lungomare Rasi-Spinelli di Cattolica. Si è svolta ieri, infatti, la conferenza dei servizi sul progetto definitivo. Si è trattato, spiega una nota dell’amministrazione, di un momento di proficuo confronto, al fine di raffinare alcuni elementi, e che si concluderà entro 45 giorni. A presiedere l’incontro il Dirigente ai Progetti speciali Baldino Gaddi. I progettisti dello studio Medaarch, hanno avuto modo di illustrare alcune modifiche, come la riduzione dei pop up commerciali (i chioschi), la valorizzazione del verde, la riprofilazione con l’abbassamento di alcune quote di progetto. Una particolare attenzione ed un focus si è avuto sull’area dei Giardini De Amicis che sarà interessata dai lavori di Hera. Qui verrà realizzata una vasca di laminazione interrata per permettere il contenimento delle acque. Per il suo completamento si prevedono almeno due anni di lavori. Ieri il tema è stato al centro di un acceso confronto su Icaro TV tra il sindaco Mariano Gennari e il consigliere del Pd Alessandro Montanari nella trasmissione Fuori dall’Aula.

Gli Enti si aggiorneranno nuovamente, con una seconda seduta, dopo le festività di Pasqua. Il progetto del nuovo lungomare intanto è finito sulle pagine di “Paysage Topscape”, prestigiosa rivista internazionale dedicata al progetto del paesaggio contemporaneo.

La riqualificazione costerà circa 4,5 milioni di euro e 3,3 arriveranno dalla Regione grazie al secondo posto provinciale nella graduatoria del bando. L’auspicio dell’amministrazione è quello di appaltare i lavori, dopo lo sviluppo del progetto esecutivo, entro l’estate ed avviare i cantieri in autunno. Tre gli obiettivi del progetto: valorizzare gli elementi storico-territoriali del contesto urbano e degli elementi identitari del paesaggio; generare occasioni aggregative sociali e sportive durante tutto l’anno, sviluppare una progettazione del verde finalizzata alla rinaturalizzazione dell’area e a restituire un maggiore grado di naturalità al waterfront. Nella presentazione dei giorni scorsi sono emersi alcuni correttivi. Il comune ha recepito le indicazioni informali arrivate dalla Soprintendenza: l’uso del legno per le scale che conducono alla spiaggia, arredi in ceramica di alta qualità e meno “baracchini” per negozi o piccole attività di ristorazione. Aumentano anche i parcheggi: 112 gli stalli per le bici, 13 i posti per disabili. Ma non mancano le critiche. Cna, Confartigianato e Adac, che avevano lamentato scarsa condivisione del progetto, si dicono deluse e puntano il dito sulla viabilità del lungomare (chiedendo il doppio senso di marcia) e, in generale, su un intervento considerato non in grado di cambiare volto a Cattolica. “Assenza di una visione generale e strategica di città” è invece l’accusa rivolta dal centrosinistra all’amministrazione a cui viene imputato anche di non aver portato avanti il progetto del nuovo Lungomare parallelamente alla realizzazione di un nuovo piano spiaggia.