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stop per 15 giorni

"Hotel ritrovo per lo spaccio", il questore sospende la licenza all'albergatore

In foto: il blitz della polizia Locale
il blitz della polizia Locale
di Redazione   
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sab 27 mar 2021 13:58 ~ ultimo agg. 26 gen 13:34
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Il personale della Divisione amministrativa e di sicurezza della questura di Rimini, insieme alla Squadra volante ha notificato ad un albergatore di Rimini (un 50enne di origini pugliesi) il provvedimento, ex art. 100 del Tulps, di sospensione della licenza per un periodo di 15 giorni.

Il provvedimento del questore De Cicco è stato adottato all’esito di una operazione antidroga condotta dal personale della polizia Locale di Rimini e della successiva ispezione compiuta insieme alla Squadra amministrativa all’interno di un hotel a Bellariva (vedi notizia). Gli accertamenti hanno fatto emergere – spiega la questura – un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di cittadini alloggiati nell’hotel, utilizzato sia come luogo d’incontro per lo spaccio che come luogo di confezionamento e deposito della droga.

All’interno del tre stelle, inoltre, erano ospitate 17 persone non registrate nell’apposito portale alloggiati, di fatto sottraendole ad ogni controllo dell’autorità di Pubblica Sicurezza. La Squadra di polizia giudiziaria aveva anche accertato la presenza di due clandestini, poi espulsi. La situazione di pericolo e degrado era testimoniata anche dalla totale assenza delle misure anticontagio e da altre violazioni amministrative. Dagli accertamenti svolti è emerso che ben 16 alloggiati erano gravati da precedenti di polizia.

Secondo la relazione stilata dagli agenti, l’albergatore “era tollerante di fatto verso episodi e situazioni che costituiscono motivi di grave pregiudizio al mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica”. Il provvedimento di sospensione della licenza è stato adottato dal questore “dopo un’attenta valutazione dell’urgente ed assoluta esigenza di contrastare il consolidamento della situazione creatasi adottando, in via preventiva e cautelare, una misura a salvaguardia della sicurezza pubblica”.