Indietro
menu
Rischio zero non esiste

Grossi (ordine medici): su Astrazeneca scelta politica, per scienza è sicuro

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 mar 2021 14:16 ~ ultimo agg. 18 mar 11:59
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Astrazeneca e gli altri vaccini covid sono sicuri ma è necessario comprendere che in medicina il rischio zero non esiste. Il presidente dell’ordine dei medici di Rimini Maurizio Grossi è intervenuto a Tempo Reale (Icaro) per fare il punto sul caos vaccini scoppiato negli ultimi giorni dopo la sospensione del vaccino nato ad Oxford. “La scienza su Astrazeneca si è sempre espressa in maniera coerente – spiega – dicendo che è un vaccino sicuro. La campagna vaccinale portata avanti nei Paesi dove è stato ampiamente usato non ha dato eventi avversi superiori a quelli di tanti farmaci e prodotti che sono tranquillamente sul mercato. Purtroppo alcuni Governi, per scelte forse politiche, non hanno avuto il coraggio oppure non hanno voluto assumersi la responsabilità di proseguire la campagna vaccinale. Questa azione di prudenza anche comprensibile ha creato però una grande confusione e tanta sfiducia”.

Astrazeneca paga poi una partenza ad handicap, almeno dal punto di vista comunicativo, col cambio dell’età di utilizzo avvenuto strada facendo (prima fino 55 anni poi 65 e ora per tutti). “Ma teniamo conto – spiega il dottor Grossi – che i vaccini sono stati messi a punto in una situazione emergenziale. Questo non significa che non siano passati a tutti i vagli previsti ma il coronoavirus è un virus nuovo e i vaccini lo sono di conseguenza. E’ facile quindi che qualche aspetto venga messo a punto anche strada facendo. Il rischio zero in medicina non esiste.” 

Non è vero – aggiunge Grossi – che Astrazeneca sia l’unico vaccino che ha avuto eventi avversi. E’ capitato ad esempio anche a quello Pfizer e sono in corso le indagini per verificare il nesso causale. Solo che non hanno avuto la stessa portata mediatica e sono passati quasi sotto silenzio mentre Astrazeneca è sempre stato sotto i riflettori“.