Indietro
menu
passaggi da vivere

Ciclabile, geoparco e grani antichi. In Alta Valmarecchia progetti per 13 milioni

In foto: Uno scorcio dell'Alta Valmarecchia
Uno scorcio dell'Alta Valmarecchia
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 4 mar 2021 16:03
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

1: dal far nascere una filiera locale dei grani antichi, ad un Geoparco per valorizzare il patrimonio sotterraneo della zona a partire dalla miniera di Perticara, da una ciclovia a servizi come la telemedicina, case della salute; banda ultralarga.

Si Chiama Passaggi da Vivere l’accordo di programma riguarda i Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria, Talamello, Santarcangelo di Romagna, Verucchio e Poggio Torriana. Firmato nei giorni scorsi dalla Regione, dal Comune di Maiolo in qualità di capofila, dai Ministeri dell’Istruzione, della Salute, delle Politiche agricole e delle Infrastrutture e trasporti, oltre che dalle Agenzie nazionali per la coesione territoriale e per le Politiche attive per il lavoro, l’accordo di programma rappresenta l’ultima-  in ordine di tempo -delle quattro intese che  in Emilia-Romagna sono indirizzate a contrastare l’abbandono e il calo demografico che caratterizza tipicamente i territori più lontani dai grandi flussi di comunicazione e dai centri urbani.

La sperimentazione in atto nelle quattro aree – spiega  Barbara Lori, assessora alla Montagna, aree interne, programmazione territoriale dell’Emilia-Romagna – traccia una strada che aiuta a impostare la programmazione dei fondi europei del ciclo 2021-27, dedicati anche a finanziare strategie territoriali integrate nelle aree interne. Si aprirà quindi una nuova stagione di programmazione e di opportunità, che non deve trovarci impreparati e che consentirà alle comunità locali di definire la propria strategia per uscire dalla marginalità.”

Su oltre 13 milioni di euro circa 8,6 sono stati programmati dalla Regione sulla base di fondi Ue (Psr, Por Fesr e Por Fse), 3.760.000 sono stati stanziati dallo Stato (Legge di stabilità) e 747.400 da cofinanziamenti locali.

Dei 10 comuni interessati, 7 (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria, Talamello) sono in area progetto e dunque destinatari diretti degli interventi;  3 (Santarcangelo di Romagna, Verucchio e Poggio Torriana) in area strategia e dunque beneficiari indiretti.

I progetti in campo

Tra i punti di forza del programma anche la scelta di trasformare in un elemento di attrattività turistica il ricco patrimonio geologico dell’area con la realizzazione di un Geoparco in grado di mettere in collegamento i numerosi siti di interesse geologico della zona tra cui anche la storica miniera di zolfo di Perticara, un tempo la più importante d’Europa.

C’è poi “Oggi ti racconto la Valmarecchia!”, destinato agli studenti per accrescere la conoscenza della vallata e di conseguenza creare le premesse per una qualificazione turistica, con un’attenzione particolare al turismo didattico, escursionistico e cicloturistico. E proprio in tema di mobilità sostenibile, ecco il progetto per il completamento, messa in sicurezza e la cartellonistica della Bike Marecchia, una ciclovia, da Rimini alla montagna, per unire la vallata.

Dall’ambiente all’agricoltura, con un progetto di innovazione della produzione cerealicola, che nell’area ha una lunga tradizione. L’intervento prevede l’avvio di una filiera dei grani antichi a chilometro zero.  E poi il fronte dei servizi alla popolazione. In campo sanitario, potenziando la presenza di infermieri di comunità, la telemedicina, la riqualificazione della case della salute e i servizi per la popolazione anziana. In campo scolastico,  la realizzazione di laboratori e attività per rafforzare le competenze in campo scientifico e tecnologico da un lato, musicale dall’altro.  Senza dimenticare il trasporto pubblico locale e l’infrastrutturazione con la banda ultralarga.

Infine gli interventi di efficientamento energetico di strutture pubbliche tra cui case di riposo, scuole, musei avviando un percorso di sostenibilità energetica, per la riduzione del ricorso a energie fossili.0