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Caso Astrazeneca. SILP Cgil: no a scoraggiamento ma più controlli sui vaccini

Silp

La Segreteria del Sindacato di Polizia SILP CGIL di Rimini esprime “vicinanza e cordoglio” alle famiglie dei due agenti delle forze dell’ordine Stefano Paternò 43enne di Corleone sottufficiale della Marina Militare e Davide Villa poliziotto dell’Anticrimine di Catania. Si indaga per capire se ci siano correlazioni con il vaccino Astrazeneca, al quale si erano da poco sottoposti.
“Mentre si attendono i risultati dell’autopsia e dell’inchiesta aperta dalla Procura, come Silp per la CGIL formuleremo ufficialmente nelle prossime ore al Direttore dell’AUSL Romagna la richiesta che venga fatta una verifica per accertare che non vi sia presenza del vaccino prodotto nello stesso stabilimento da dove provenivano quelli somministrati alle due vittime.
Gli agenti di Polizia, in forza nella provincia di Rimini, hanno iniziato a vaccinarsi da circa una settimana. Gli eventi tragici che si sono verificati, prima ancora che ne vengano accertate le cause, impongono, non solo per le forze di Polizia, ma per tutti i cittadini che vorranno vaccinarsi, di poterlo fare con la massima fiducia. Con ciò non si vuole alimentare nessuna forma di scoraggiamento, al contrario rendere ancora più sicura e tutelata la salute dei cittadini estremamente provati dalla pandemia in corso”.