newsrimini.it

50 tonnellate di rifiuti incontrollati. Sequestrata pertinenza di cantiere navale

il sequestro

Le Fiamme Gialle della Stazione Navale di Rimini hanno proceduto all’ispezione di un’area di oltre diecimila metri quadri di pertinenza di un cantiere navale nella parte nord della provincia di Rimini, dove sono state riscontrate rilevanti violazioni alla normativa ambientale.
Una volta entrati nell’area, già sotto osservazione nei voli del Reparto Operativo Aeronavale, i militari hanno riscontrato la presenza sul sito aziendale di materiali da costruzione, anche in amianto, imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati dalle sostanze, come vernici e solventi, rottami metallici, scarti di lavorazioni in vetroresina e altri materiali di varia natura, quali inerti da lavorazioni edilizie e perfino pneumatici fuori uso.
L’intera area, adibita a deposito incontrollato di rifiuti quantificati in circa 50mila kg, è stata sottoposta a sequestro penale mentre i due responsabili, amministratori dell’azienda, sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria di Rimini per violazione alle normative ambientali sulla gestione dei rifiuti. All’esito dell’iter procedurale, è stata emessa l’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi, a carico dei responsabili, mediante la corretta rimozione dei rifiuti.
L’operazione di servizio si colloca nell’ambito delle più ampie attività di controllo economico-finanziario, esercitato sul territorio e lungo la fascia costiera emiliano – romagnola dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Rimini, rivolte anche alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica.