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I casi comune per comune

Report Ausl: cresce la circolazione del virus. Indicatori peggiorano

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 24 feb 2021 15:50 ~ ultimo agg. 25 feb 11:01
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2.837 nuovi positivi al covid in Romagna nella settimana dal 15 al 21 febbraio (circa 300 in più). E’ quanto emerge dal report diffuso dall’Ausl. I tamponi sono stati 37.222 con un tasso di positività del 7,6%, in crescita rispetto alla settimana precedente quando era al 6,9. In provincia di Rimini l’incidenza di nuovi contagi sui tamponi eseguiti sale dal 7,9 all’8,5% ma resta dietro a Cesena con 9,1%.

In lieve rialzo i ricoveri: 376 ricoveri in tutta la Romagna (12 in più in una settimana). L’Ausl rientra all’interno del livello rosso del Piano ospedaliero Covid. I riempimenti nelle terapie intensive sono invece stabili, sia in termini assoluti che percentuali.

983 i nuovi casi registrati nella settimana 15/21 febbraio in provincia di Rimini dove l’incidenza per 100mila abitanti sale a 297,5. 33 i decessi che portano il totale a 806 dall’inizio della pandemia. Il comune capoluogo resta quello col maggior numero di nuovi contagi, 404, per un numero di casi attivi di 871. In tripla cifra anche Riccione con 108 nuovi positivi (141 complessivi). Ci sono poi Santarcangelo con 61 (189 in tutto) e Bellaria Igea Marina con 60 (108 complessivi). Montegridolfo e Talamello sono gli unici due comuni “covid free” in provincia.

I dati settimanali, – commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – delineano un quadro di crescita della circolazione del virus, anche se non in modo uniforme su tutto il territorio. In particolare i comuni di Conselice, Massalombarda, Bagnara di Romagna e Riolo Terme, confinanti con il comune di Imola, a seguito di un consistente aumento della circolazione del virus, sono stati oggetto di un’ordinanza regionale, che sulla base della relazione svolta dall’Ausl Romagna e della condivisione da parte dei sindaci, a partire da giovedì 25 febbraio, fino all’11 marzo, li colloca in una zona di “arancione scuro”. Ciò comporterà misure ulteriormente restrittive rispetto alle disposizioni nazionali vigenti in area arancione. L’Azienda sta già predisponendo interventi mirati sui territori interessati, in accordo con i sindaci, che sono in via di definizione e verranno prontamente comunicati . Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale nei confronti della popolazione over 80 e l’Azienda sta ultimando la consegna dei vaccini AstraZeneca a tutti i medici di medicina della Romagna per avviare la somministrazione vaccinale al personale scolastico”.

L’ultimo invito – conclude Altini –, se volete ripetitivo, è sempre quello di non abbassare la guardia. Siamo in una fase veramente delicata. Da una parte il virus che aumenta la sua circolazione e, dall’altra una macchina organizzativa, con i freni tirati, a causa dello scarso approvvigionamento dei vaccini.”