Omicidio Sonia Di Maggio. L'ex compagno confessa davanti al Gip

Dopo una parziale ammissione al momento del fermo, ha confessato davanti al gip ogni addebito Salvatore Carfora, il 39enne di Torre Annunziata fermato per avere ucciso a coltellate domenica scorsa Sonia Di Maggio, la sua ex fidanzata dopo averla sorpresa per strada col suo nuovo compagno a Minervino di Lecce, dove si era trasferita da un mese. Lo riferisce l’Ansa.
Durante l’udienza di convalida del fermo, svoltasi nella casa circondariale di Lecce dove è detenuto con l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione e stalking, Carfora ha risposto a tutte le domande che il gip Giulia Proto gli ha posto, fornendo tempi, motivazioni e modalità del delitto. In queste ore è attesa la notifica del gip sulla convalida del fermo.
Nel pomeriggio a Specchia Gallone, la frazione di Minervino dove è stata uccisa la donna, si è tenuto un momento di raccoglimento organizzato in forma spontanea dalla popolazione.