Indietro
menu
I cinque siti monitorati

Monitoraggio elettrosmog, nella norma le rilevazioni Arpae 2020 a Rimini

In foto: la scuola il Glicine all'Ina Casa
la scuola il Glicine all'Ina Casa
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 4 feb 2021 15:55 ~ ultimo agg. 16:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Elettrosmog: le cinque misurazioni sui campi elettromagnetici nel 2020 sul territorio comunale di Rimini non hanno verificato nessuno sforamento con dati ampiamente sotto la soglia di attenzione. L’indagine verifica lo stato dell’inquinamento elettromagnetico in edifici e luoghi stabilmente frequentati dalla popolazione che hanno nelle vicinanze una o più Stazioni Radio Base. I siti presi in esame sono stati la scuola elementare in via Codazzi (sulla via Marecchiese), l’edificio di via Flaminia 80, l’edificio di via Brighenti 2 in centro storico, la scuola materna di via Sacco e Vanzetti a Viserba e la scuola dell’infanzia il Glicine in via Pagliarani all’INA Casa.

Nelle cinque misurazioni effettuate tra agosto e dicembre, tutti i valori medi di campo elettrico sono risultati ampiamente inferiori a 6 Volt/metro, soglia che rappresenta il “valore di attenzione”. Il 100% delle rilevazioni risulta inferiore a 3,5 V/m. Più in generale l’andamento della distribuzione dei livelli di campo elettrico misurati non si discosta da quella rilevata nel monitoraggio eseguito nel 2019.

Il report di Arpae.

“Dei cinque punti rilevati – commenta l’assessore all’ambiente Anna Montini – tutti sono ampiamenti sotto i limiti di attenzione e dell’obiettivo di qualità previsti entrambi dalla normativa pari a 6 Volt/metro. Il monitoraggio dell’esposizione ai campi elettromagnetici rappresenta una attività di controllo molto importante per l’Amministrazione Comunale, per analizzare l’andamento dei valori e soprattutto verificare il pieno rispetto dei parametri fissati a tutela della popolazione”.