Monitoraggio elettrosmog, nella norma le rilevazioni Arpae 2020 a Rimini
Elettrosmog: le cinque misurazioni sui campi elettromagnetici nel 2020 sul territorio comunale di Rimini non hanno verificato nessuno sforamento con dati ampiamente sotto la soglia di attenzione. L’indagine verifica lo stato dell’inquinamento elettromagnetico in edifici e luoghi stabilmente frequentati dalla popolazione che hanno nelle vicinanze una o più Stazioni Radio Base. I siti presi in esame sono stati la scuola elementare in via Codazzi (sulla via Marecchiese), l’edificio di via Flaminia 80, l’edificio di via Brighenti 2 in centro storico, la scuola materna di via Sacco e Vanzetti a Viserba e la scuola dell’infanzia il Glicine in via Pagliarani all’INA Casa.
Nelle cinque misurazioni effettuate tra agosto e dicembre, tutti i valori medi di campo elettrico sono risultati ampiamente inferiori a 6 Volt/metro, soglia che rappresenta il “valore di attenzione”. Il 100% delle rilevazioni risulta inferiore a 3,5 V/m. Più in generale l’andamento della distribuzione dei livelli di campo elettrico misurati non si discosta da quella rilevata nel monitoraggio eseguito nel 2019.
“Dei cinque punti rilevati – commenta l’assessore all’ambiente Anna Montini – tutti sono ampiamenti sotto i limiti di attenzione e dell’obiettivo di qualità previsti entrambi dalla normativa pari a 6 Volt/metro. Il monitoraggio dell’esposizione ai campi elettromagnetici rappresenta una attività di controllo molto importante per l’Amministrazione Comunale, per analizzare l’