newsrimini.it

La protesta del mondo dello spettacolo: “Fermi da un anno, ignorati dal Governo”

i lavoratori protestano in piazza

Una protesta pacifica contro il Governo e le istituzioni, colpevoli di essersi dimenticati di loro. Loro sono i lavoratori del mondo dello spettacolo e della cultura, i primi ad essere stati fermati e non ancora ripartiti. Erano un centinaio oggi pomeriggio in piazza Cavour, davanti al teatro Galli, uno dei tanti luoghi simbolo della cultura rimasto tristemente chiuso da un anno. Un anno di profonda precarietà, disoccupazione, assenza totale di prospettive. “Si sono dimenticati di noi”, accusano alcuni.

In tanti, in questi mesi, hanno preso in considerazione l’idea di cambiare mestiere. Qualcuno, come Mirko, l’ha fatto per un periodo andando a lavorare in campagna. Chiedono lo sblocco immediato dei ristori rimasti in sospeso e la tempestiva convocazione di un tavolo Interministeriale che coinvolga anche loro, i lavoratori. “Convocateci dal vivo”, recitava uno striscione appeso alla facciata del Galli. In piazza presenti anche i sindaci di Rimini e Santarcangelo, Gnassi e Parma, oltre all’assessore alla Cultura di Rimini, Piscaglia.