“Un progetto calato dall’alto di cui abbiamo saputo solo ad ottobre“. Questa l’accusa di Carlo Rufo Spina (Fratelli d’Italia) sulla decisione del comune di spostare la piscina da via della Fiera (dove il cantiere è fermo a causa del fallimento dell’azienda e del conseguente contenzioso) a Viserba nel parco Don Tonino Bello. “La piscina a Rimini nord serve – precisa il consigliere alla trasmissione Fuori dall’Aula (Icaro) – ma il posizionamento nel parco rappresenta il fallimento della pianificazione territoriale di questa amministrazione. Bisogna confrontarsi con le comunità e capire dove posizionare le strutture. A Viserba c’è molta contestazione anche perché la piscina in una zona con il Peep e le scuole potrebbe portare anche ad un incremento del traffico insostenibile.” A rispondere la consigliera del Pd Giulia Corazzi.
“Le aree in cui si può realizzare in breve tempo una struttura come la piscina sono poche e si chiamano Vas (verde attrezzato sportivo) – spiega – e una è quella del parco Don Tonino Bello. Altrimenti sarebbe stato necessario intraprendere un percorso di variante urbanistica che avrebbe richiesto molto tempo. Si è fatta una scelta. L’area del Parco è ben collegata alla Statale (quindi ben raggiungibile) e si trova in una zona con una viabilità, che sarà comunque implementata, ma che può sostenere il carico di traffico. Sarà nostra premura mantenere il parco nella parte anteriore e renderlo ancora più bello e curato di oggi. Nessun progetto calato dall’alto – prosegue – perché ci sono state tante interlocuzioni e anche incontri con le società sportive e le realtà del territorio.”
