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l'incarico da agosto

Il polacco Kireńczuk nuovo direttore di Santarcangelo Festival

di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 3 feb 2021 14:01
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Sarà il 37enne polacco Tomasz Kireńczuk il nuovo direttore artistico per Santarcangelo Festival nel triennio 2022-2024. E’ stato nominato dal Consiglio di Amministrazione di Santarcangelo dei Teatri presieduto da Giovanni Boccia Artieri e composto da Ludovica Parmeggiani e Natalino Cappelli. L’incarico sarà effettivo da agosto 2021, dopo i due anni di direzione artistica di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande / Motus.

Fondatore di Teatr Nowy a Cracovia nel 2008, divenuto in poco tempo uno tra i principali centri di produzione teatrale indipendente in Polonia, collaboratore, programmatore e curatore dal 2011 al 2019 per Dialog – Wrocław International Theatre Festival, uno dei più significativi appuntamenti del panorama europeo, Tomasz ha studiato e vissuto a Roma. Si concentra negli anni sul lavoro con giovani artiste, artisti e compagnie, inaugurando nel 2018 il Laboratorio del Nuovo Teatro, un programma dedicato alla formazione che si impegna a fornire mezzi di produzione e totale liberta di creazione a gruppi emergenti.

Operatore che ha dimostrato capacità di difendere l’indipendenza artistica del proprio festival di fronte ai tentativi di censura e di pressione politica nel suo paese di origine” – dichiara il CdA di Santarcangelo dei Teatri – “Tomasz è una figura in grado di raccogliere l’eredità di un Festival che sta celebrando i primi cinquant’anni di vita e che continua ad evolversi fedele alla sola necessità di cambiare, grazie alla frequente rotazione della direzione artistica che consente di esplorare nuove strade e abbracciare nuove visioni. Il ricorso a una call aperta e internazionale fa parte dello statement attuale di Santarcangelo dei Teatri, testimonia la volontà di mantenere alto il profilo internazionale della manifestazione, così come il desiderio di rafforzare il ruolo di piattaforma di internazionalizzazione della scena italiana, l’intensificazione dell’attività di scouting per giovani artiste, artisti e gruppi, l’attività continuativa dell’Associazione nell’arco dell’anno.”

I numeri di questa call dimostrano come il procedimento di selezione pubblica, ormai consolidato, sia in grado di rendere il Festival appetibile per i migliori operatori culturali, curatori e direttori artistici d’Europa” afferma la sindaca di Santarcangelo, Alice Parma.

Cosa significa realizzare un festival teatrale in un mondo cosi incerto e iniquo come quello di oggi?” – commenta Tomasz Kireńczuk – “Cosa significa organizzare un festival teatrale quando registriamo ovunque non solo limitazioni alla libertà ma anche l’emarginazione dell’arte contemporanea, indipendente e di ricerca? È prima di tutto un privilegio, perché il Festival ci permette di mettere a fuoco questioni politiche e sociali marginali nel dibattito pubblico. È un grande privilegio anche perché il Festival ci dà la possibilità non solo di immaginare un futuro più equo e giusto, ma soprattutto ci offre gli strumenti per renderlo possibile. È cosi che vedo il mio lavoro per Santarcangelo Festival, uno degli appuntamenti più innovativi del panorama europeo, casa per molte artiste e artisti. Farò del mio meglio non solo per preservare ma anche per rafforzare questa sua unicità, per creare un vero spazio d’incontro per diverse sensibilità e dialogo tra i diversi modi di vivere e pensare il contemporaneo. Sono consapevole che la gestione di un Festival come quello di Santarcangelo sia legata al senso di responsabilità circa lo sviluppo delle arti performative in Italia: credo che questo impegno sia particolarmente importante oggi che la comunità artistica italiana è brutalmente toccata dagli effetti sociali ed economici della pandemia. Le esperienze dell’ultimo anno, pieno di solitudine, ci hanno ricordato radicalmente la forza della comunità, il bisogno di essere insieme e il significato della speranza e dei sogni. Credo che Santarcangelo Festival nel triennio 2022-24 diventerà un luogo in cui ritrovare proprio questi segni: comunità, vicinanza e speranza.”

 

Il processo di individuazione della nuova direzione artistica di Santarcangelo dei Teatri è stato particolarmente lungo essendosi inevitabilmente intrecciato con l’enorme impatto che la pandemia ha prodotto sulla scena artistica e culturale italiana e internazionale, e per la qualità delle proposte ricevute. La call pubblica è stata lanciata nel dicembre 2019 e alla scadenza del 10 febbraio 2020 erano state ricevute 66 candidature (37 italiane e 29 dall’estero). Nel mese di maggio è stato comunicato che a causa del perdurare della pandemia il progetto Santarcangelo 2050 di Motus sarebbe stato prorogato fino al 2021 per consentirne il pieno svolgimento e che pertanto il periodo di direzione artistica oggetto della call sarebbe diventato il 2022-2024. Nel mese di giugno è stata selezionata una shortlist di candidature a cui è stato chiesto un ulteriore sviluppo progettuale che tenesse conto delle mutate sensibilità dei tempi. Nel mese di novembre sono stati individuati 5 progetti da sottoporre a diversi colloqui online, che sono terminati il 26 dicembre.