Indietro
martedì 16 aprile 2024
menu
Calcio Serie D

Ghivizzano-Rimini, Ricchiuti: "Rispetto per l'avversario, ma vogliamo vincere"

In foto: Adrian Ricchiuti
Adrian Ricchiuti
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 6 feb 2021 11:25 ~ ultimo agg. 7 feb 12:27
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email


Saltata la partita infrasettimanale a Correggio per la messa in isolamento preventivo della Correggese, il Rimini torna in campo facendo visita ad un Ghivizzano Borgo a Mozzano che divide l’ultimo posto in classifica con il Corticella, con soli sette punti racimolati in 15 giornate. Mercoledì i lucchesi sono stati sconfitti in casa del Progresso (2-1) e venerdì il tecnico Rino Lavezzini ha rassegnato le dimissioni. Sulla panchina biancorossoceleste è tornato Simone Venturi, già condottiero dei lucchesi nella stagione 2017/2018.

La vigilia dell’allenatore della Rimini Calcio, Adrian Ricchiuti.

Sarà la sua prima trasferta sulla panchina del Rimini, dopo il rinvio del match di mercoledì in casa della Correggese. “Mi dispiace soprattutto che qualcuno abbia preso questa malattia perché non è mai bello sospendere le partite per queste cose qua – attacca Ricchiuti -. Partiamo sapendo che sarà una partita difficile, anche perché loro hanno cambiato allenatore ieri, ma se hanno pochi punti in classifica, pur dovendogli portare rispetto, vuol dire che hanno problemi. Noi dobbiamo andare a cercare proprio quei problemi e a cercare di fargli male. Quindi noi dobbiamo andare a fare la partita, consapevoli che noi siamo una squadra forte. Io dico sempre che quando si cambia allenatore si troverà sempre una squadra che si vuole far vedere, però non posso pensare che la mia squadra non vada lì per vincere la partita perché se andiamo lì mosci pensando di trovare la strada già spianata non abbiamo capito niente. Sarà una partita difficile ma il Rimini è superiore come uomini e come rosa. Quindi massimo rispetto per la squadra ospite, però il Rimini deve andare a fare sua la partita”.

Degli infortunati rientra il solo Lugnan, restano fuori Canalicchio, Sambou, Capicchioni e Grumo. “Oggi è rientrato Lugnan, non manca nessuno di quelli che avevo già a disposizione. Gli altri ancora non li ho visti. Canalicchio dovrebbe rientrare la settimana prossima, sempre con un tutore”.

Sulla cessione al Real Giulianova del centrocampista Massetti. “È stata una scelta di tutti, si è deciso che il ragazzo poteva partire. È stata una scelta condivisa da tutti, ci siamo confrontati e abbiamo deciso così”.

Nell’ultima partita lo aveva schierato sulla trequarti. “Io non ho problemi a mettere la gente in campo. Sento molto parlare dei moduli, ma i moduli secondo me alla fine nel calcio non esistono molto. Bisogna correre, muoversi e ognuno può fare il modulo come vuole. L’importante è come interpretano i giocatori le partite”.

Tra i pali sarà confermato l’under Adorni o tornerà Scotti? “Vediamo, ho talmente tanti giocatori che posso decidere all’ultimo. Le mie idee ce l’ho e vediamo domani. Non è un problema schierare il portiere vecchio o il portiere giovane, ho anche tanti giocatori bravi in mezzo al campo giovani che posso scegliere”.

Sambou è pronto a tornare in campo? “Sambou è tornato da poco e al momento non è ancora pronto”.

Sull’undici di partenza e sul modulo. “Giocatori ne ho, vediamo domani che formazione mettere. Come diceva Acori: “la notte porta consiglio”. Io posso fare il modulo che voglio, l’importante è come gli interpreti lo applicano in campo. Puoi giocare con tre attaccanti, ma se si muovono bene ti possono dare una mano. È questo che voglio facciano i miei giocatori”.

Sarà difficile rinunciare ad un Ambrosini così dal primo minuto? “Sono contento di come è entrato e di come si sta allenando. Ma nel calcio una cosa è giocare dall’inizio e un conto è entrare a partita in corso. Sono contento di quello che ha fatto domenica e sono contento di come sta andando, però tocca valutare tante cose”.

Sulle condizioni di Casolla. “Casolla credo stia bene”.

Perché il Rimini gioca con il trequartista pur non avendo nessun fantasista di ruolo? “Il vero fantasista non ce l’ho, è vero, però ci sono due-tre giocatori che non dico siano fantasisti ma il piedino per giocare sulla trequarti ce l’hanno. Sto valutando anche la possibilità di avanzare un centrocampista in quella zona: un uomo come Ricciardi può giocare anche lì. Io un fantasista non ce l’ho, sta a me trovare la soluzione”.

LA 16a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE D GIRONE D E LA CLASSIFICA