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Rimini sia protagonista

Croatti (5 Stelle): finalmente si torna a parlare di riaprire i luoghi della cultura

In foto: la manifestazione a Rimini
la manifestazione a Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 24 feb 2021 15:32 ~ ultimo agg. 15:35
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Il Ministro Franceschini ha pubblicamente auspicato una riapertura dei musei, in condizioni di sicurezza. Prospettiva alla quale plaude il senatore riminese del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.

“Finalmente si torna a parlare di riaprire i luoghi della cultura. Gli appelli del MoVimento 5 Stelle delle settimane scorse sono serviti, ci auguriamo, a far emergere con più forza il grido di dolore che arriva dal mondo culturale, e a stimolare nuovi interventi nel Governo”, dichiara Croatti.

“Le parole del ministro della Cultura in commissione mi fanno molto piacere”, prosegue Croatti: “è decisamente ora di valutare le possibili misure di sicurezza e nuove modalità di apertura di teatri, cinema e musei, anche durante il fine settimana. D’altra parte continua a non avere alcun senso consentire che si creino file davanti ai negozi e non autorizzare, al contrario, ingressi contingentati per una mostra”.

“Sarà fondamentale programmare le riaperture con un orizzonte temporale medio-lungo, tenendo in considerazione i costi sostenuti dalle attività per adeguarsi agli standard di sicurezza: misure a ‘singhiozzo’ sarebbero davvero dannose, soprattutto per le attività come quelle teatrali che necessitano di programmare le stagioni con largo anticipo”, sottolinea Croatti. “Se in passato sono stati commessi degli errori, oggi non possiamo permetterceli”.

“Proprio come il ministro Franceschini, inoltre, ci auguriamo che la prima in Europa a compiere questo passo importante verso il mondo dello spettacolo e dell’arte, sia proprio l’Italia: dimostrerebbe che il Paese riconosce l’enorme valore della cultura e sa aver cura del proprio patrimonio, che lo rende unico e riconoscibile in tutto il mondo. Il mio auspicio è che in questa ripartenza Rimini possa recitare un ruolo da grande protagonista, mostrando di meritare la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2024. Storia, cultura, tradizioni del nostro territorio, unite ad una grande capacità di aggregare e creare mosaici multiculturali sono opportunità straordinarie per superare questi difficili momenti”. Conclude Croatti