Indietro
menu
L'intervento di Marco Torri

Confguide chiede inserimento prioritario delle guide turistiche in piano vaccinale

In foto: Marco Torri (Confguide)
Marco Torri (Confguide)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 18 feb 2021 13:44 ~ ultimo agg. 14:31
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Le guide turistiche, a lungo penalizzate dall’emergenza coronavirus, chiedono di poter essere inserite prioritariamente nei piani vaccinali per poter essere pronte alla ripartenza della stagione turistica.

“Gli operatori turistici hanno bisogno di essere vaccinati e di poter esibire un certificato vaccinale per poter ripartire con il lavoro – spiega Marco Torri presidente Confguide – Confcommercio provincia di Rimini e vicepresidente nazionale – e questo vale anche per le guide turistiche e gli accompagnatori turistici che non sono mai menzionati come operatori da includere nel piano vaccini. Noi guide siamo professionisti che lavorano a contatto con il pubblico, rientriamo senza dubbio tra le categorie a rischio e il vaccino per noi rappresenta una garanzia per tutelare la nostra salute e quella dei turisti con cui ci relazioniamo. Ecco perché lanciamo un appello per l’inserimento prioritario nel piano di vaccinazione”.

Stanno iniziando ad arrivare timide richieste di tour per la stagione estiva e a farlo sono tour operator d’oltreoceano, che chiaramente vogliono avere la garanzia che il personale dedito alla accoglienza, all’accompagnamento guidato, sia vaccinato e possa esibirne prova documentale. Siamo ancora a febbraio e c’è tempo per non farci trovare impreparati per l’arrivo delle prime comitive di turisti, si spera, con l’inizio della bella stagione.

Utopistico pensare a questa Pasqua che, se saremo fortunati, vedrà magari qualche piccolo gruppo di turisti locali. Certamente non basterà che solo il personale degli accompagnatori e guide sia vaccinato, l’augurio è che anche il vasto pubblico di clienti che spera di ricominciare a viaggiare presto sia o vaccinato o in grado di esibire un documento che attesti la negatività al Covid-19. Per la nostra professione i protocolli regionali per lavorare in sicurezza sono stati depositati, ma non viene richiesto di esibire alcun test antigen negativo. Un controsenso se si deve pensare alla sicurezza dei lavoratori.

La richiesta è rivolta alle istituzioni competenti, all’assessore regionale alla Sanità e al nuovo ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. Confguide costituisce il sistema di rappresentanza unitario nazionale delle guide turistiche, guide ambientali e accompagnatori turistici che si riconoscono nei valori del mercato e della concorrenza, della responsabilità sociale dell’attività d’impresa e del servizio reso ai cittadini, ai consumatori e agli utenti. Confguide è l’organismo di riferimento nel quale i singoli professionisti afferenti al settore del turismo, attraverso il sistema delle Confcommercio territoriali, possono unire le forze e vedere riconosciuti la qualità e il valore del proprio lavoro a beneficio dell’immagine dell’Italia stessa”.