Va cambiata la norma che prevede l’impiego di due sole guardie giurate quando il denaro trasportato non supera certi massimali. A chiederlo i sindacati Cgil, Cisl e Uil, fortemente preoccupato dopo l’assalto di ieri all’ufficio postale di viale Corridoni a Rimini, a danno di un mezzo e degli uomini della CoopService.
“Purtroppo – scrivono le segreterie territoriali di FISASCAT-CISL ROMAGNA , FILCAMS – CGIL RIMINI – UILTUCS EMILIA-ROMAGNA – il periodo che stiamo attraversando, caratterizzato dal tracollo del tessuto economico territoriale a causa della pandemia, rende il lavoro delle guardie giurate sempre più esposto a gravi episodi di questa natura, che possono mettere in pericolo la vita di questi lavoratori. Va cambiata la norma perchè non è l’importo che demoralizza gli assalitori“.
Le sigle sindacali ricordano che il contratto nazionale dei lavoratori della vigilanza privata e servizi fiduciari, che in provincia di Rimini sono oltre 150, è scaduto da 5 anni: “chiediamo alle Istituzioni, alle forze sociali e all’imprenditoria di riporre la massima attenzione ai temi posti dalle organizzazioni sindacali di categoria affinchè la tutela di questi lavoratori venga sempre garantita”.