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Servono medici di base

Paolizzi: somministrazione di massa solo con vaccino meglio gestibile

In foto: foto Migliorini
foto Migliorini
di Andrea Polazzi   
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gio 7 gen 2021 12:59 ~ ultimo agg. 19:23
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Senza l’apporto dei medici di base sarà difficile attuare la vaccinazione di massa ma la cosiddetta “via del freddo” che va mantenuta per il vaccino Pfizer lo rende difficilmente gestibile negli ambulatori. Lo spiega alla trasmissione Tempo Reale il dottor Corrado Paolizzi auspicando l’arrivo in tempi rapidi anche di altri vaccini anticovid. “Col vaccino Pfizer, oltre alla Fiera, si possono immaginare altri due o tre posti per effettuare le somministrazioni” aggiunge. Proprio ieri l’Agenzia europea del farmaco ha dato l’ok al vaccino di Moderna. La vaccinazione di massa dovrebbe partire a marzo.

Il dottor Paolizzi fa poi il punto sulla pandemia nel riminese. “c’è una recrudescenza dei casi e soprattutto dei sintomatici – dice – questa seconda ondata iniziata con l’avvio delle scuole a settembre sembra più aggressiva sia dal punto di vista numerico che sintomatologico.” E nelle prossime settimane, con l’arrivo dell’influenza stagionale, la situazione si potrebbe complicare: “ci sarà una esplosione dei tamponi – spiega Paolizzi – perchè saranno l’unico modo per distinguere il covid dall’influenza visto che i sintomi sono quasi gli stessi.” Il rischio è quindi che ad andare nuovamente in sofferenza sia il laboratorio di Pievesestina chiamato a processare i tamponi.