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Litiga con la compagna e chiede di essere arrestato, ma la polizia lo sanziona per aver violato il coprifuoco

Cade in strada e batte il capo, paura per giovane turista

Una storia davvero singolare quella accaduta ieri sera a Rimini. Protagonista un 26enne originario di Verona che, dopo l’ennesimo litigio con la sua compagna, è andato via di casa in piena notte e ha chiamato la polizia chiedendo di essere arrestato: “Non ce la faccio più, venitemi a prendere e portatemi in carcere”, avrebbe detto all’operatore del 112.

Per rendere più credibile la sua richiesta, il giovane ha raccontato di avere a suo carico un ordine di carcerazione per aver spaccato nell’agosto del 2018 il vetro di un’auto in sosta. Quando la pattuglia è arrivata in via Curiel, il 26enne era in strada ad attenderla. I poliziotti, dopo aver raccolto lo sfogo del giovane, hanno controllato se avesse realmente dei carichi pendenti con la giustizia. Dal database, però, non risultava nulla, così si sono visti costretti a sanzionarlo di 400 euro per aver violato il coprifuoco, trovandosi alle 2.50 di notte fuori dalla propria abitazione senza un giustificato motivo. Il 26enne, sconsolato, è stato invitato a fare rientro a casa. Per lui una beffa nella beffa.