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Allarme smog

Inquinamento. Croatti (M5S): a Rimini 289 morti a causa del Pm 2.5

In foto: Marco Croatti
Marco Croatti
di Redazione   
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sab 23 gen 2021 15:45
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Sono 289 le morti premature che si sono registrate nel 2018 in provincia di Rimini a causa del PM 2.5. A rendere noti i nuovi dati sull’inquinamento dell’Agenzia Europea per l’Ambiente è il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti. Il nord è l’area più colpita d’Italia, dove nel 2018 sono stati stimati 59.500 decessi legati agli inquinanti atmosferici collegati al PM 2,5 (circa la metà nel bacino padano). A questi, se ne aggiungono 21.600 da Nox e 3.000 da ozono. “Questo livello di mortalità – spiega Croatti –, cui si aggiunge la cosiddetta morbilità (ospedalizzazioni e malattie varie) è peggiore rispetto ad altri Paesi confinanti come Francia, Spagna e Germania, in particolare in proporzione alla popolazione e ai decessi totali”.
Per la provincia di Rimini – prosegue il senatore – parliamo di una incidenza di morti pari a 289 l’anno, una percentuale sul totale dei decessi dell’8,49% secondo i dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente che stima 85,84 morti causati da PM 2,5 ogni 100.000 abitanti”.
Croatti spiega poi che “il Movimento 5 stelle e il ministro Costa hanno già messo in campo strumenti e risorse importanti, e non a caso il Recovery Plan tra poco all’esame delle Camere pone un’attenzione particolare alla lotta all’inquinamento atmosferico. Durante il confronto parlamentare faremo di tutto per potenziare e accelerare tutte quelle misure e quei progetti territoriali utili a ridurre la pressione dell’inquinamento atmosferico, a far respirare le città e a tutelare la salute dei cittadini” conclude.