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115 casi in una settimana

Covid, a Santarcangelo tanti contagi nella seconda ondata. Le parole del sindaco

In foto: Alice Parma
Alice Parma
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 9 gen 2021 13:37 ~ ultimo agg. 14:09
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Lo scorso ottobre il comune di Santarcangelo contava appena 170 casi di Covid dall’inizio della pandemia, ora sono ben 1.082. Un dato che evidenzia come il virus circoli ampiamente nella città clementina in questa seconda ondata, a livelli mai registrati in precedenza. Attualmente i casi attivi sono 342 e nella sola settimana tra il 28 dicembre e il 3 gennaio ne sono stati diagnosticati 115. I santarcangiolesi vittime del virus sono stati 31 finora.

Ad esporre la situazione è la sindaca Alice Parma, che lancia un appello ai suoi concittadini. “Per far fronte a questa nuova ascesa nella curva dei contagi – scrive –, è necessario osservare con attenzione ancora maggiore quelle misure che sappiamo essere necessarie per il contenimento del virus: mascherina per coprire sempre naso e bocca, igienizzazione frequente delle mani, distanza interpersonale in ogni contesto. Il ritorno dell’Emilia Romagna nella zona arancione – prosegue la prima cittadina – segnala un aggravamento generalizzato della situazione nel nostro territorio. In questa situazione, diversamente dalla scorsa primavera, Santarcangelo e l’area nord di Rimini fanno registrare numeri più elevati rispetto al sud della nostra Provincia“.

La sindaca Parma torna anche su un tema a lei molto caro, quello della scuola: “Anche il parziale ritorno alla didattica in presenza nelle scuole superiori, prima auspicato e poi reso possibile grazie a una riorganizzazione dei trasporti più funzionale al contenimento dei contagi, è stato rinviato al 25 gennaio in considerazione del nuovo aumento dei contagi. La didattica in presenza deve comunque rimanere una priorità, perché altrimenti, come ho già avuto modo di dire nelle scorse settimane, il prezzo pagato da un’intera generazione di alunni e studenti, già rilevante, sarà troppo alto“. La Parma, vista l’evoluzione del quadro epidemiologico, dice di condividere la prudenza della Regione ma auspica il massimo impegno di tutti affinché tra due settimane sia possibile il rientro in classe: “Eravamo pronti per ripartire e non vogliamo vanificare il lavoro fatto per rendere concreto questo importante passo in avanti”, dice.

La sindaca, infine, ringrazia “le farmacie di Santarcangelo che hanno aderito allo screening volontario e gratuito promosso dalla Regione per gli studenti, i loro familiari e tutto il personale del mondo della scuola e che stanno continuando ad effettuare i test sierologici. Auspico un’adesione anche al nuovo accordo per l’esecuzione dei tamponi rapidi da parte delle farmacie che ne hanno materialmente la possibilità, anche e soprattutto in vista della riapertura delle scuole“, conclude.