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Trasporto scolastico. Si lavora per potenziare le fermate dei bus

repertorio

Il punto di partenza è che il ritorno in classe, il 7 gennaio, sarà solo per il 50% degli studenti delle scuole superiori. Almeno fino al 15 gennaio. Gli altri resteranno in DAD. Lo prevede l’ordinanza del ministero della salute emanata il 24 dicembre. Questo il presupposto ribadito a tutti i dirigenti scolastici nel nuovo vertice del tavolo provinciale sul tema scuola/trasporti coordinato dal Prefetto. Confermato il piano operativo sottoscritto lo scorso 22 dicembre dalla Provincia, dall’Ufficio Scolastico provinciale e da Start Romagna per garantire il rientro in sicurezza. Nel riminese non ci saranno modifiche degli orari di entrata e di uscita così come fissati all’inizio dell’anno scolastico ma saranno incrementati i mezzi di trasporto per le scuole e potenziate le fermate. Si cercherà di individuare nuove fermate in modo da distanziare i ragazzi dividendo arrivo e partenza di più linee concentrate in un’unica fermata, saranno ampliate le aree di sosta per l’attesa degli studenti in modo da rendere fisicamente possibile il distanziamento e si cercherà di aumentare le possibilità di sosta dei mezzi in attesa dell’uscita dei ragazzi. Infine saranno individuate aree aggiuntive di sosta e arrivo dei bus. In provincia sarà comunque attiva una cabina di regia che si farà carico di risolvere le criticità che saranno segnalate. Start, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico, farà partire una campagna per sensibilizzare gli studenti sui comportamenti corretti da seguire. Dal 4 gennaio sul sito di Start saranno pubblicate le corse previste per il potenziamento del trasporto scolastico.

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