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Era il 2014

Acqua Arena a Viserba. L'ex consigliere Zerbini: quando lo dissi, tutti contro

In foto: Un rendering del progetto Acquarena mai realizzato
Un rendering del progetto Acquarena mai realizzato
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 12 dic 2020 11:09 ~ ultimo agg. 13 dic 09:47
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La notizia che, con tutta probabilità, la nuova piscina comunale di Rimini Acqua Arena non sorgerà in via della Fiera era nell’aria da tempo. Il cantiere è ormai fermo da anni dopo il fallimento della società capogruppo Axia e il comune non è ancora rientrato nel pieno possesso della proprietà dell’area. Nei giorni scorsi proprio l’amministrazione è dovuta intervenire in maniera coattiva per la messa in sicurezza dell’area dopo la mancata risposta da parte della società. Ora però arriva la quasi ufficialità sullo spostamento dell’impianto (che a livello progettuale resterà il medesimo) verso Rimini Nord con destinazione Viserba Monte, parco don Bello tra le vie Baroni e Marconi. La proposta di nuova localizzazione è stata presentata in Giunta dagli assessore Brasini e Frisoni “alla luce del mutato contesto generale e delle nuove esigenze emerse”. Su tutti la vicinanza col centro studi. Ma c’è chi, alla luce di quello che sta accadendo ora, può dire, a ragione, “io l’avevo detto”. Si tratta dell’ex consigliere del Pd Samuele Zerbini che in un post su facebook ricorda quei giorni del 2014 in cui si trovò tutto il suo partito contro. “Dopo settimane di bombardamenti, dopo che il Sindaco e la Giunta avevano fatto terra bruciata contro di me, mi ritrovai da solo a votare contro il progetto di Aquarena in via della Fiera, perchè sostenevo che fosse una localizzazione sbagliata, non potesse reggere e che sarebbe stato molto meglio metterla a Viserba. Mi ricordo minacce, telefonate di fuoco, insulti, lusinghe. Piano piano, tutti in coro: tutti come in una danza ad allontanarsi da me. Ricordo la riunione al Garden, dove avevo spiegato che farla vicino ad un’altra piscina non aveva senso. Tutti che mi spiegavano che sbagliavo, tutti che allargavano le braccia come a dire “non capisce”, a darsi di gomito, a raccontarmi che quello era il futuro”. E poi la seduta in consiglio comunale. “Anche gli ultimi – ricorda – si erano convinti: ero solo, mi alzai in Consiglio, spiegai un’altra volta che era sbagliato, che non avrebbe retto. Da solo. E però, sette anni dopo, incredibile, anche su questo avevo ragione”. Qualcuno di quelli che all’epoca sedevano in giunta gli concedono l’onore delle armi. “Chapeau. Hai ragione, avevi ragione. Scusa.” commenta l’ex assessore Roberto Biagini. “Anche io ero con te ed Allegrini (altro ex consigliere Pd) al Garden per perorare la stessa causa insieme – scrive Nicola MarcelloI fatti ci danno ragione nel tempo. Spero solo che si riveda il progetto e si arrivi ad una piscina olimpionica da 50 metri, siamo a Rimini, come facciamo a portare il turismo sportivo senza strutture adeguate?”. “La piscina a Rimini serve anzi ne servirebbe una olimpica di 50 metri – aggiunge proprio Massimo Allegrini Le distanze da Riccione e la popolazione non mancano poi se la fa il pubblico o il privato poco importa è una struttura che manca”. In realtà sembra invece che il progetto Acqua Arena resti il medesimo con una vasca da 25 metri. In quell’ormai lontano 2014 anche il Movimento 5 Stelle  e il consigliere Brunori (Idv) votarono contro la piscina in via della Fiera. Lo ricorda l’ex consigliere pentastellato Gianluca Tamburini: “se non ricordo male tutto il PD, nessuno escluso, votò contro l’ordine del giorno (e anche un paio di emendamenti al bilancio) presentato da me e Stefano Brunori che chiedevano lo spostamento a Rimini Nord. Diciamo che siamo contenti ma la colata di cemento e il nuovo megasupermercato sono stati ’rifilati’ ai cittadini di via della Fiera che oggi hanno meno motivi per essere felici. Altro che amministrazione contro il cemento.

In un commento sulla pagina fb Sei di Viserba Se… torna sul tema anche l‘ex assessore Biagini che plaude all’impegno “dell’Associazione Quartiere 5 (Stefano Benaglia, Claudio Mazzarino, ecc…) e agli ex consiglieri comunali Stefano Brunori e Gianluca ‘Tambug’ Tamburini, che in tempi non sospetti incalzavano l’amministrazione comunale per perorare la causa di Rimini Nord. E’ una loro vittoria e va attribuito a loro il merito.
Grazie all’ amministrazione comunale, si intende!
“.

I servizi tratti da Icaro Tg del maggio 2014

. La proposta di Zerbini

. L’assessore Brasini dopo il via libera in consiglio
. Le parole del sindaco