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A Cattolica arriva il via libera al progetto per il Velodromo

In foto: l'area interessata dal progetto del velodromo
l'area interessata dal progetto del velodromo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 21 dic 2020 13:13
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La Giunta di Cattolica ha dato il via libera al progetto esecutivo per il nuovo velodromo. Si realizzerà nella zona della cosiddetta “montagnola” di rimpetto al VGS, specificatamente compresa tra la via Carpignola e la via Dalla Chiesa e confinante, dall’altro lato, con il Parco della Pace e la Via Olivieri.

Il progetto avrà un costo di 300mila euro e il cantiere potrebbe partire già a gennaio per concludersi nell’arco di 5/6 mesi, e comunque entro l’avvio della stagione turistica. Per l’affidamento dei lavori l’amministrazione farà ricorso al nuovo accordo quadro che andrà a bando ad inizio dell’anno nuovo. Un sistema che ha consentito, si legge in una nota, notevole economia di scala considerando un risparmio medio compreso tra il 20 ed il 30% sui prezzi delle lavorazioni rispetto ad appalti tradizionali.

Il progetto. Il velodromo si articola planimetricamente con forma anulare per una lunghezza complessiva di 500 metri. La pista in asfalto avrà una larghezza costante lungo tutto l’anello pari a 5 metri, comprensiva della “fascia di “riposo” di larghezza pari ad un metro individuata da segnaletica colorata a tessa. L’andamento sarà piano regolare, in lieve rialzo rispetto alla quota stradale e con pendenza trasversale inclinata verso l’interno. L’ingresso al velodromo avverrà direttamente da Via Carpignola attraverso un tratto carrabile che si dirama a partire dalla rotatoria nord della strada pubblica arrivando ad un piazzale di parcheggio. Perimetralmente la pista verrà dotata di pali di illuminazione pubblica con luci a led.

Prosegue – spiega il Sindaco Mariano Gennarila nostra azione di riqualificazione e rigenerazione della città. Attraverso questo progetto, andremo ad offrire ai ciclisti, agli amanti delle due ruote, un bell’impianto di nuova generazione, moderno, sicuro ed illuminato. Tutto ciò andando a riqualificare un’area che, purtroppo, per troppo tempo è stata dimenticata. Dopo la riqualificazione dello Stadio Calbi, l’efficientamento della Piscina, i lavori del nuovo centro tennistico, si aggiunge, così, un tassello ulteriore al campus sportivo ed educativo della Regina che abbiamo immaginato per la città e ci siamo impegnati a realizzare si dal momento dell’insediamento. Sarà un impianto d’eccellenza inserito in questo più eterogeneo distretto dell’istruzione e dello sport, del verde, poiché adiacente al Parco della Pace, che potrà proporsi anche quale fondamentale volano per la destagionalizzazione turistica del territorio”.