newsrimini.it

Riccione Civica lancia una raccolta fondi per Fondazione Cetacea

l'ospedale delle tartarughe

Ormai da qualche settimana la Fondazione Cetacea di Riccione è costretta a fare i conti con condizioni di lavoro rese complicate dall’assenza di riscaldamento all’interno della Colonia Bertazzoni. Una situazione che si è complicata negli ultimi giorni con il calo delle temperature che mette a rischio anche le tartarughe ospedalizzate nella struttura. Nel mirino delle proteste è finito il comune di Riccione che ha però rigettato le accuse spiegando di non aver dato alcuna indicazione di non accendere l’impianto di riscaldamento alla società che gestisce il servizio e di non aver disdetto il contatore dell’elettricità. Dichiarazioni che arrivano a distanza di qualche settimana dalla segnalazione del disservizio ma che lasciano sperare in una risoluzione a breve. Intanto Riccione Civica, compagine di minoranza in consiglio comunale, ha lanciato una raccolta fondi per aiutare i volontari dell’Ospedale delle Tartarughe “a poter prestare il loro impagabile servizio in condizioni dignitose”.
In una nota, Riccione Civica ripercorre la vicenda, a partire dalla perizia che ha attestato la non stabilità dell’edificio, ordinandole lo sgombero, e accusa l’amministrazione di voler “allontanare questa eccellenza tutta nostra”. L’auspicio è invece quello di trovare una sede maggiormente idonea vista l’intenzione della Fondazione di mantenere uno stretto legame con Riccione (città dove è nata 30 anni fa) nonostante il progetto legato all’ex delfinario di Rimini.
Nei prossimi giorni – spiega Riccione Civica – verrà pubblicato il link con le apposite informazioni per poter donare anche un minimo per le nostre tartarughe”.
Questo è un appello rivolto a tutti, non solo ai riccionesi che sono chiamati in prima linea. È risaputo che: “quando Riccione chiama, la città corre” e questo da sempre come nello stile della Romagna tutta” conclude la nota.