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Alle 20.30

Pandemia = Moratoria Plastica?. Domenica su Icaro Tv il Fuorisalone di Ecomondo

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 7 nov 2020 17:03
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Non si può vivere in modo sano in un corpo malato”. E’ stato l’incipit (frase usata spesso Enrico Giovannini, portavoce ASviS per l’agenda 2030) con cui l’associazione “Basta Plastica in Mare Network” ha aperto da Rimini il proprio Fuorisalone Ecomondo 2020: “Pandemia = Moratoria Plastica?”. Un appuntamento che sarà trasmesso domani, domenica 8 novembre, in prima serata su Icaro Tv, canale 91, ore 20.30.

Il resoconto

Il Fuorisalone, svoltosi in diretta Facebook e YouTube a causa dell’emergenza covid, si è svolto nel pomeriggio del 5 novembre nella sede della Fondazione Carim con la conduzione di Simona Mulazzani. Manuela Fabbri, presidente dell’associazione, ha illustrato la missione del Network, anche alla luce dell’attuale emergenza sanitaria che aggrava lo stato di salute dei mari e dei fiumi con materiali plastici monouso e dispositivi dispersi ancora in maggiore quantità. I lavori si sono aperti con il saluto dell’arch. Mauro Ioli, di recente nominato presidente della Fondazione Cassa di Risparmio. Poi, a sorpresa, è intervenuto in diretta dalla Residenza Municipale, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi che ha riproposto con forza le ragioni della sua contrarietà all’impianto eolico davanti alla costa riminese: “abbiamo ripulito il mare dai reflui e ci mettiamo l’ecomostro?” ha concluso.
I lavori si sono poi aperti con la tavola rotonda “Pandemia & plastica: le azioni” coordinata da Marco Fratoddi, segretario dei Giornalisti Ambientalisti, che ha mostrato un filmato girato in Lazio che illustra il progetto di Petroltecnica che impedisce ai rifiuti di raggiungere il Tevere. Se infatti da un lato è fondamentale la prevenzione e quindi non disperdere la plastica, dall’altro si deve anche impedire che i rifiuti che ancora esistono arrivino al mare. Tesi sostenuta anche da Franco Borgogno, presidente onorario dell’associazione e autore di “Plastica, la soluzione siamo noi”. Nel libro racconta dodici storie tra le quali quella di Enzo Favoino, ricercatore scientifico di Zero Waste Europe. Si tratta di una associazione che si è impegnata per classificare ciò che in Adriatico arriva dal Po. Favoino, che partecipa alle ricerche internazionali, sostiene che è acclarato che non sia più sufficiente riciclare, ma occorre urgentemente ridurre la plastica monouso.
Al confronto, in diretta da Bologna, ha partecipato anche Irene Priolo, assessore regionale all’Ambiente.
Secondo step del lavori la tavola rotonda “I giovani in era Covid-19” coordinata da Edoardo Carminucci, vicepresidente, con gli interventi da Bari di Rosanna Bellomo, responsabile dei gruppi di Clean Up Italia, e di Simone Fabbri di La Nuova Era Rimini. I due hanno preso l’impegno di portare avanti azioni comuni e hanno ripercorso l’esperienza di “A mani nude”, azione dimostrativa partita da Rimini per il Solstizio d’Estate 2020 e che ha contaminato poi le coste italiane.

E’ stata poi la volta di Michele Governatori, esperto e autore di Derrick a Radio Radicale, e Marco Zaoli, paesaggista e docente di urbanistica e pianificazione territoriale, che si sono confrontati sul tema rinnovabili ed eolico offshore.
Dopo il film reality “La Natura del Mare”, l’impresa di esortazione ecologica che ha visto diciotto econuotatori percorrere a bracciate 7,5 km da Cattolica a Fiorenzuola di Focara lo scorso 22 agosto, c’è stata la consegna degli attestati.
In chiusura, alcuni pensieri femminili di buon auspicio per il 2021: Nadia Rossi, Vicepresidente commissione ambiente RE-R, Anna Montini (assessore ambiente Rimini), Maria Luisa Stoppioni (assessore cultura Cattolica), Cristina De Tullio (econuotatrice), Valentina Ridolfi (direttrice Piano Strategico), Chiara Astolfi (direttrice Visit Romagna).
A chiudere i lavori, Manuela Fabbri, da presidente del Network, che si detta soddisfatta dell’iniziativa e ha rivolto un ringraziamento a tutti i partecipanti e agli associati per il lavoro svolto durante un difficile 2020, senza arrendersi.