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meno 80% di clientela

Mercato a Riccione. Vagnini: né vinti né vincitori

In foto: repertorio
repertorio
di Simona Mulazzani   
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gio 26 nov 2020 15:35
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Non ci sono né vinti né vincitori” Così Fabrizio Vagnini, presidente di Confesercenti della provincia di Rimini commenta l’incontro sul mercato ambulante di venerdì a Riccione. Ieri in un nota il comune faceva sapere che il sindaco e l’assessore Raffaelli avrebbero pagato di tasca propria gli steward necessari a garantire la sicurezza, imposta dalle nuove regole (vedi notizia).
Vagnini evita di entrare in polemica e chiede all’amministrazione un aiuto concreto che non si fermi alla giornata di domani.
Sappiamo benissimo come sono andate le due riunioni svolte a Riccione fra categorie economiche e amministrazione comunale sul tema del mercato ambulante. A me interessa restare nel merito. In questo momento ci sono operatori in grandissima difficoltà, la zona arancione indica una gravità dal punto di vista sanitario che si riverbera inevitabilmente in una grave situazione per le attività commerciali. Riccione ha una piccolissima estensione territoriale e il limite posto agli spostamenti fra comuni significa per i commercianti ridurre dell’80% la potenzialità della propria clientela, che normalmente arriva in gran parte dalle località vicine. In questo difficilissimo momento non mi va di fare polemiche sterili né sono alla ricerca di visibilità e titoli sui media. Ciò che mi aspetto e che auspico è la vicinanza e il dialogo da parte dell’amministrazione comunale, senza trionfalismi, verso categorie che non esiterei a definire fragili quali i commercianti e gli ambulanti. Vogliamo un aiuto concreto che non si fermi alla giornata di domani, perché purtroppo i problemi ci saranno anche nei prossimi difficili mesi. Mi auguro perciò che chi amministra dimostri sincera attenzione e sensibilità anche nel prosieguo verso una parte così importante del sistema economico cittadino.