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giovedì 28 marzo 2024
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Da metà settimana

L'inverno sta per farsi sentire: in arrivo pioggia e neve in collina

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 30 nov 2020 07:32 ~ ultimo agg. 10:00
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La nuova settimana coincide con l’inizio dell’inverno meteorologico di nome e di fatto, per quanto verrà contraddistinta da importanti novità e nuove dinamiche atmosferiche. Lo spiega Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti

Un brusco cambio di scenario che coinvolgerà anche l’Emilia Romagna con due distinte fasi di maltempo: la prima delle quali tra mercoledì e giovedì, attivata da un flusso di correnti di estrazione polare, andrà ad alimentare un vortice di bassa pressione che, transitando sui nostri mari, sarà responsabile di un forte maltempo.

La seconda, non meno importante, riguarderà il peggioramento del prossimo fine settimana, con una nuova perturbazione centrata sul Mediterraneo occidentale, che se da una parte contribuirà ad alzare le temperature, già da venerdì, tramite un’intensa ventilazione meridionale, dall’altra sarà in grado di favorire accesi contrasti temporaleschi.

Una prima decade di dicembre che si prospetta movimentata, in virtù di una serie di passaggi perturbati che mostrano tutto il carattere dell’inverno, anche con qualche manifestazione atmosferica più intensa. Potremo così sperimentare: venti di burrasca, precipitazioni abbondanti, nevicate che si spingeranno fino a bassa quota e delle gelate estese.

La pausa anticiclonica sarà accompagnata da cieli inizialmente sereni o poco nuvolosi: lunedì con qualche nube irregolare e il ritorno di nebbie sulle pianure emiliane durante le ore più fredde della giornata. In questa fase le temperature minime saranno in calo, con possibili gelate anche in pianura e galaverna nelle aree nebbiose. La tregua sarà breve, perché già martedì i cieli saranno condizionati da un graduale aumento della nuvolosità a partire dalle zone occidentali. Mattinata che viene prevista perlopiù serena o poco nuvolosa sulle restanti aree, ma con formazioni di locali foschie dense e banchi di nebbia sulle pianure occidentali a ridosso dell’asta del Po. Nel tardo pomeriggio-sera deboli fenomeni sparsi sul settore centro-occidentale che potranno essere nevosi, in calo fino a quote di 500-600 metri. Mercoledì nuvoloso con precipitazioni diffuse tra deboli-moderate specie tra Emilia orientale e Romagna. Locali rovesci sul settore orientale e nevicate fino a quote collinari, più insistenti sulle aree di fondovalle dell’Appennino centrale, dove potranno acquisire manifestazioni di pioggia mista a neve a tratti anche in pianura: in particolare tra Parma, Reggio, Modena e Bologna. Neve inizialmente a quote più elevate sull’Appennino romagnolo, ma in calo verso fine episodio, fino a scendere attorno a 300/400 metri nelle zone interne, nel corso della notte successiva.

Temperature: in sensibile diminuzione, con valori minimi compresi fra -2 gradi dei centri urbani della pianura centrale e 2 gradi della costa. Valori inferiori nelle aree di aperta campagna con gelate diffuse, eccezion fatta per la fascia costiera; in rialzo successivo tra 0 e 5 gradi. Massime comprese tra 3 e 9 gradi. Venti: inizialmente deboli di direzione variabili, ma tendenti a disporsi da nord-est e rinforzare, fino a risultare da moderati a forti. Mare: temporaneamente poco mosso, in aumento da molto mosso fino ad agitato.