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I controlli coi misuratori

La Consolare come un autodromo: il picco è 179 all'ora ma tanti corrono

In foto: l'Audi in corsa
l'Audi in corsa
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 6 nov 2020 12:08 ~ ultimo agg. 7 nov 13:02
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147, 142, 138, 140, 148 Km/h su una statale ad alto tasso di traffico su cui è posto il limite di 70 chilometri orari. Dalle fotografie dei misuratori di velocità della Polizia locale di Rimini sembra di essere su un autodromo. Protagoniste delle violazioni registrate dalla TrueCam degli agenti un po’ tutte le categorie di auto, da quelle di grossa cilindrata dai marchi blasonati ma anche qualche 500, sorpresa a toccare i 142 Km/h sul tratto della Statale Rimini – San Marino all’altezza del Cimitero di Guerra indiano.

Il record è stato registrato da una Audi di grossa cilindrata mentre stava percorrendo la SS72 con direzione Rimini alla velocità, puntualmente immortalata dalle telecamere, di 179 Km/h.
Ovviamente per tutti i conducenti, come per chiunque superi di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità, è scattata la sanzione amministrativa, che comprende il pagamento di una somma da 829 euro a 3.316 euro, come prevede il codice della strada all’art. 142 – 9 bis. A questa consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi, nonché la decurtazione di 10 punti sulla patente.

Oltre all’aspetto sanzionatorio, quello che queste infrazioni evidenziano sono l’assoluta mancanza della percezione del pericolo da parte di questi conducenti che, oltre alle proprie vite, mettono a repentaglio quelle degli altri cittadini. Dal momento di percezione di un ostacolo, lo spazio di frenata necessario ad arrestare un veicolo lanciato a 130 Km/h è di oltre cento metri.

Un indice di pericolosità che sono gli stessi dati Istat a confermare, registrando la velocità troppo elevata (10,3%) come una delle prime tre cause di incidente insieme alla distrazione (16%) e al mancato rispetto delle regole di precedenza (14,5%).
E’ per queste ragioni che il Comune di Rimini ha deciso di potenziare, accanto ai controlli mobili delle pattuglie della propria Polizia locale che operano quotidianamente su strada, la dotazione per il controllo della velocità in sede fissa ampliando il numero dei dissuasori di velocità sulle vie del centro urbano da 10 a 22 con l’obiettivo, attraverso la limitazione e il controllo della velocità, di ridurre il rischio di
incidenti.
Un’azione – ricorda l’Amministrazione Comunale – che andrà ad affiancare il lavoro, che in maniera diversa e costante, le pattuglie della Polizia Locale riminese stanno svolgendo sulle strade cittadine anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini che evidenziano nelle proprie segnalazioni all’amministrazione comunale il livello di pericolosità dovuto alle velocità elevate nei propri quartieri