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Consuntivo AMR, Riccione vota contro. Santi: un altro milione per il Trc

l'assessore al Bilancio Luigi Santi

Il comune di Riccione ha votato contro il consuntivo di Agenzia Mobilità (AMR) nella riunione per dare l’ok al documento. Lo spiega l’assessore al bilancio Luigi Santi. Un voto negativo legato al Metromare. “I debiti del Trc sono come cambiali in bianco che si chiede di firmare sulle spalle dei cittadini contribuenti” dichiara l’assessore spiegando che  il comune “impugnerà la spesa che è stata preventivata. AMR ha contabilizzato un milione con la voce contributo per affidamento servizio TRC e chiede a Riccione 200 mila euro. Impugneremo questa spesa perché si tratta di un pozzo senza fondo visto che questa mattina non si è potuto neanche sapere quanto sarà preventivato come costi TRC nel 2021 in AMR.” Secondo Santi si tratta di una sorta di “cambiale in bianco“. “Nel 2020 – ricorda – il TRC è già costato due milioni, nel 2021 sappiamo che PMR ha preventivato un milione e poi c’è l’incognita che pesa su AMR perché non si è risolto il nodo di Start che non intende pagare per l’uso dell’infrastruttura. Se poi pensiamo a come è iniziata nel 2019 con una spesa di 50 mila euro per l’inaugurazione di un servizio che non c’era ancora ma solo una sperimentazione, si capisce dove si sarebbe finiti.” Riccione punta poi i piedi anche su un altra questione: “dove è fino il bando per il trasporto pubblico locale?“. Santi ricorda che l’ultima gara è stata nel 2006 e si sta procedendo con proroghe su proroghe. “Ma la legge nel 2017 impone la gara – dice – perché la libera concorrenza per tutelare i consumatori è ormai un dato acquisito, ma a quanto pare non per tutti. Per noi la gara è una priorità per garantire non solo un servizio efficiente ma anche costi giusti.