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Attende il coprifuoco per nascondere la droga nel parco, ma trova gli agenti

Non sono sfuggiti al fiuto di Jago, il pastore tedesco in servizio nell’Unità cinofila della polizia locale di Rimini, i 36 grammi di marijuana nascosti da un giovane ucraino in uno degli anfratti del Parco Cervi l’altra notte. Insospettiti dalla sua furtiva presenza in orario vietato dalle disposizioni anti-Covid, gli operatori della polizia Locale riminese – tre agenti e un ufficiale in abiti civili e privi di contrassegni istituzionali – sono intervenuti mentre erano in servizio notturno.

Prima bloccato e identificato il giovane – la cui presenza al controllo è poi risultata irregolare sul territorio italiano e gravata da diversi precedenti -, poi hanno proceduto al sequestro dello stupefacente e alla denuncia per detenzione ai fini di spaccio, mettendo così a segno una nuova operazione antidroga a pochi giorni di distanza dal più grande sequestro di sostanze stupefacenti mai effettuato prima dalla polizia Locale di Rimini (21 chili tra anfetamina, eroina e cocaina in un appartamento di Miramare).

L’ucraino, sanzionato di 280 euro per aver violato il coprifuoco, aveva atteso che scattasse il coprifuoco per recarsi al parco e nascondere la marijuana, credendo di poter agire indisturbato. Invece non aveva fatto i conti con gli agenti e con l’infallibile Jago.