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Calcio D

Real Forte Querceta-Rimini, la vigilia di Alessandro Mastronicola

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 6 ott 2020 11:25 ~ ultimo agg. 7 ott 14:02
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Galvanizzato dalla vittoria nel derby con il Forlì all’esordio in campionato, il Rimini domani (mercoledì) va a far visita al Real Forte Querceta, per il recupero della prima giornata. La partita si giocherà allo stadio comunale “Degli Oliveti” di Massa, a porte aperte, con calcio d’inizio alle ore 15:00. I toscani domenica hanno pareggiato 2-2 sul campo del Ghivizzano.

La vigilia del tecnico dei biancorossi, Alessandro Mastronicola.

“Dopo sette mesi c’è talmente tanta voglia di giocare che ci fanno giocare – attacca Mastronicola -. A parte la battuta, l’infrasettimanale è sempre difficile da gestire, ma io, come ho detto sempre, ho dei ragazzi che sono completamente a disposizione. Poi la voglia di giocare è tanta: l’ho riscontrato domenica e l’ho riscontrato ieri in allenamento, ben venga un turno infrasettimanale, naturalmente con tutte le insidie che ci saranno, ma ben venga”.

Ci sarà il ritorno del pubblico sugli spalti. “È una cosa positiva. Purtroppo lo faremo fuori casa, però cercheremo di adattarci il prima possibile anche allo spirito da trasferta. È tutto un ricominciare. Ben venga il pubblico, che ci mette un po’ di timore reverenziale”.

Sull’undici di partenza. “Sto valutando alcune situazioni, lo farò fino all’ultimo momento perché ho bisogno di fare alcune valutazioni. Ho la stessa rosa a disposizione di domenica. Abbiamo due giorni in più di allenamento sulle gambe”.

Casolla, Rivi, Lugnan, Lombardi e Ronchi gli assenti. “Ronchi ha un affaticamento, è da sabato che sta fermo. Conto di metterlo in gruppo da giovedì, altrimenti lunedì della settimana prossima”.

Gli ultimi due arrivati, Ronchi e Vuthaj, non giocavano da un po’ di tempo. “Quello che manca di più a questi ragazzi è il campo: le velocità incontrollate sono quelle che alla fine vanno ad incidere sull’aspetto fisico. A Ronchi è successo questo”.

In quali settori ha dubbi? “I dubbi sono sia tra gli over che tra gli under. Tutti vogliono giocare bene, ma tutti arriviamo da una partita tirata, con gli acciacchi che uno si porta dietro da un po’. I dubbi sono in generale, io un’idea di base ce l’ho però devo valutare delle situazioni. È la gestione dei 90 minuti che mi interessa”.

Sul Real Forte Querceta. “È un avversario ostico, io reputo le squadre toscane tutte ostiche perché caratterialmente sono difficili da affrontare. Lo stesso vale per il Forte Querceta, che può vantare due attaccanti di rilievo, l’esperto Guidi, i centrocampisti altrettanto. Sono giocatori che sono lì da qualche anno, con un allenatore che lavora con questo gruppo già da due anni. Noi dovremo avere paura e timore di tutte le squadre che andremo ad affrontare perché nessuna sarà sul campo abbordabile o facile da affrontare”.

Su come la squadra deve interpretare il modulo. “Il 3-5-2 io lo voglio con gli esterni altissimi, sulla linea. Io giocando in questo modo vorrei che i quinti stessero quasi sempre alti. Quello è un buon modulo in fase difensiva, ma al tempo stesso vorrei attaccare con i due attaccanti più i due tre quinti ed il mezzo ruolo. I ragazzi sanno che io voglio quello. Ogni giorno che passa ci aiuterà anche la condizione, il modo di conoscerci. Intanto, ben venga il risultato”.

Sulle scelte. “Quando avrò tutti gli uomini a disposizione avrò un bel daffare”.

Chi può essere il vice Ricciardi? “Con caratteristiche diverse lo può fare Pari e lo può fare Valeriani. Possiamo anche schierare il centrocampo con due mediani e inserire un attaccante in più”.