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Per l'assemblea Federalberghi

"Mai più sfruttamento stagionale", il presidio davanti alla fiera

In foto: il presidio
il presidio
di Redazione   
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sab 17 ott 2020 07:26 ~ ultimo agg. 07:28
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Per la campagna “Mai più sfruttamento stagionale” e come Unione sindacale di base (USB), giovedì si è svolto un presidio partecipato all’ingresso della Fiera di Rimini, dove si stava svolgendo la 70° Assemblea Nazionale di Federalberghi nell’ambito del TTG.
“Si sono messe in connessione diverse figure – spiegano i promotori – che fanno parte di quel settore turistico che attualmente è in grave crisi e che si prospetta ripartirà realmente nel 2023: fianco a fianco lavoratori della ristorazione, del comparto alberghiero e bagnini, insieme alle guide turistiche aderenti a NoiTurismo.
Il tema dell’assemblea che si teneva all’interno era quello della ripartenza, in cui i rappresentanti di Federalberghi proponevano la loro ripartenza tutta mirata al supporto di quelle aziende predatrici che evadono e spremono i loro lavoratori.
La piazza di lavoratrici e lavoratori all’esterno ha invece ribadito con chiarezza quella che è l’unica ricetta per uscire dal tunnel: tutelare chi genera la vera ricchezza in questo settore, la forza lavoro”.

Le richieste: “garanzie sul lungo periodo per chi ha perso il lavoro, chi é stato lasciato a casa e non potrà lavorare nel prossimo periodo attraverso una forma di reddito adeguato”, “miglioramenti delle condizioni di lavoro vigenti da sempre nel settore turistico con regolarizzazione e l’istituzione di un salario minimo a 9 euro lordi l’ora”.
La lotta non si fermerà qui, ci faremo sentire ancora uniti e determinati!